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Petrucci: "Dovizioso si adatta meglio di me alle varie situazioni"

Petrucci ha chiuso il GP di Aragon con un modesto 12° posto ed ha spiegato il perché di questa crisi dalla quale non riesce ad uscire.

Danilo Petrucci, Ducati Team

Gold and Goose / Motorsport Images

E’ stato un altro weekend di sofferenza quello vissuto da Danilo Petrucci ad Aragon. Il pilota di Terni sembra essere entrato in una spirale negativa e non riesce più ad esprimersi sugli ottimi livelli visti ad inizio stagione ed inoltre, oggi, ha perso in modo netto il confronto con il suo compagno di team Dovizioso.

Se Andrea, infatti, è stato protagonista di una grande rimonta che l’ha proiettato dal decimo posto in griglia sino al secondo gradino del podio, Danilo ha invece chiuso in una anonima dodicesima posizione viaggiando su ritmi lenti.

Giunto davanti ai media, Petrucci ha cercato di spiegare cosa stia accadendo in questa seconda metà di stagione ed ha voluto lodare il grande lavoro svolto dal suo compagno di team.

 

“Generalmente nelle piste dove siamo andati tutti più forte rispetto allo scorso anno sono stato più vicino ad Andrea, mentre in quelle dove siamo andati più piano non sono riuscito a sfruttare i miei punti di forza. Andrea è più bravo ad adattarsi alle varie situazioni. Non so se dipenda dal mio stile di guida che in alcuni casi mi ha consentito di andare più veloce di Andrea mentre in altri mi penalizza molto”.

Danilo è poi entrato nel dettaglio individuando nello scarso feeling con il grip al posteriore il problema principale, ed ha chiesto alla Ducati di cercare di comprendere le sue esigenze di guida.

“Quando inizio a piegare sento il posteriore che inizia a scivolare. Ovviamente non posso scendere in piega velocemente, mi devo fermare molto di più dentro la curva e apro il gas con la posteriore non appoggiata perfettamente. Abbiamo una idea di quello che sta succedendo e cercheremo di risolverla a Bologna”.

“Ho visto che provando a cambiare qualcosa i tempi non sono migliorati. Dobbiamo venirci incontro sia io nei confronti della moto sia la squadra verso le mie esigenze”.

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Gli ultimi due appuntamenti del campionato sono stati una tortura per Petrucci che ha anche ammesso come il divario dai primi si sia ampliato. Danilo, però, vuole mantenere la calma e cercare di capire in fabbrica come uscire da questa crisi.

“Ad eccezione di Silverstone, che è stata una gara non positiva ma nella quale ho recuperato molte posizioni, nelle gare in cui tutti siamo andati più piano non sono stato in grado di guidare e frenare come volevo io. Nelle ultime due gare mi sono lamentato molto del fatto di aver montato la gomma nuova ma di non aver ottenuto miglioramenti. Misano e Aragon sono state terribili. Il distacco dai primi è cresciuto, ma io mi rendo conto di non riuscire a guidare come vorrei”.

“Sono io il primo a non essere contento. Tecnicamente non riesco a fare quelle manovre che mi venivano bene quando andavo forte. L’unica cosa che possiamo fare è tornare in fabbrica, analizzare cosa succede e capire come mai non riesco ad essere veloce”.

Nonostante il grande secondo posto ottenuto da Dovizioso, oggi Marquez è sembrato fare un altro mestiere. Quando gli è stato chiesto se la Desmosedici del prossimo anno debba stravolgere i concetti della moto del 2019, Danilo ha risposto in maniera netta.

“Non sta a me dire se serve una evoluzione della Desmosedici o una rivoluzione. Serve sempre migliorarsi, ma battere Marc è sempre più difficile. Andrea è un pilota fortissimo, si merita di vincere il mondiale per tutto quello che fa. La Ducati sta facendo il massimo. Ci sono delle idee per migliorare la moto, ma realizzarle, testarle e vedere se funzionano richiede tempo. Serve migliorare in tutte le aree ed impegnarsi di più perché combattiamo contro il pilota più forte della storia”.

Nonostante la crisi dell’ultimo periodo, Petrucci ha poi voluto ribadire un concetto che sembra essere passato in secondo piano…

“Sto ancora lottando per il terzo posto nel mondiale, non so quanti se lo sarebbero aspettati giunti a questo momento dell’anno”.

Informazioni aggiuntive di German Garcia Casanova

Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team, Andrea Iannone, Aprilia Racing Team Gresini
Danilo Petrucci, Ducati Team,
Danilo Petrucci, Ducati Team,
Danilo Petrucci, Ducati Team, Andrea Iannone, Aprilia Racing Team Gresini
Danilo Petrucci, Ducati Team, Andrea Iannone, Aprilia Racing Team Gresini
Danilo Petrucci, Ducati Team, Andrea Iannone, Aprilia Racing Team Gresini
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