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Petrucci: "A piedi? Lo sapevo. KTM non rispondeva al telefono"

Danilo Petrucci è stato scaricato da KTM nel corso delle Libere 4 del GP di Stiria. Una mossa, quella della Casa austriaca, che non ha sorpreso il ternano, ma che lo ha deluso per il comportamento di alcune persone.

Danilo Petrucci, KTM Tech3

Danilo Petrucci, KTM Tech3

Gold and Goose / Motorsport Images

A fare notizia, al Gran Premio di Stiria di MotoGP, non ci sono solo i risultati sportivi che hanno visto Ducati occupare le prime due posizioni della griglia con il rookie Jorge Martin e Francesco Bagnaia, ma anche alcuni movimenti ufficiali del mercato piloti 2022. Tra questi, l'ufficiale addio a KTM di Danilo Petrucci.

Nel corso delle Prove Libere 4 svolte oggi al Red Bull Ring, KTM ha emesso un comunicato ufficiale con cui ha reso noto che nel 2022 nel team Tech3 correranno Remy Gardner e Adrian Fernandez, sostituendo dunque Danilo Petrucci e Iker Lecuona.

Al termine delle Qualifiche di oggi, Danilo Petrucci ha parlato per la prima volta della scelta fatta dalla Casa austriaca. O meglio, delle scelte: quella di sostituirlo e delle tempistiche utilizzate per annunciarlo in via ufficiale.

Danilo, sei stato sorpreso della notizia?
"Non sono affatto sorpreso della notizia. Ero forse l'unico o uno dei pochi ad avere chiara la situazione. Perché come ho detto più volte quando qualcuno non ti risponde mai al telefono, di sicuro non ti vuole rinnovare il contratto. Rispondere al telefono, però, è questione di educazione. Avrei aspettato qualche ora prima di fare quello che hanno fatto, ma è andata così. Non sono sorpreso".

"Non abbiamo raccolto quello che ci aspettavamo. Sono stato ed ero il primo a dire che Fernandez meritasse la MotoGP. L'ho detto in tutte le interviste che ho fatto. KTM, nelle loro interviste, parlava come se nulla fosse deciso, invece era tutto deciso da tempo".

C'è qualcosa che ti ha sorpreso in questa vicenda?
"Non sono sorpreso del fatto che non abbiano rinnovato il mio contratto. Sono sorpreso dal comportamento di alcune persone. Di cui, però, non faccio il nome. Ormai sapevo di essere fuori da diversi giorni. Quando sono in moto do sempre il meglio, a prescindere da tutto. Ora potrò correre per il mio piacere, per il mio futuro. Non certo per fare in modo di avere un contratto l'anno prossimo".

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Certo che le tempistiche dell'annuncio gridano vendetta...
"Avrebbero potuto dare l'annuncio prima del weekend o dopo. E' questo infatti che è abbastanza... curioso. Però sapevo già tutto, non potevo dirlo. Lo hanno detto loro, hanno azzeccato le tempistiche alla perfezione (scherza, ndr). Però è davvero simpatico conoscere tutti i retroscena. Ma non posso dirli ora".

Con il tuo manager vi siete già mossi per il futuro?
"Noi ci siamo mossi per il futuro. E' il nostro lavoro. Chiaramente ha fatto molto ridere sentire certe dichiarazioni e ci sono certi retroscena davvero simpatici. La bellezza di questo mondo è che non finisce mai di stupirmi".

Tempo fa avevi fatto sapere che avresti potuto continuare con KTM, magari alla Dakar, qualora non fossi stato riconfermato in MotoGP. Questa cos è ancora valida?
"A KTM ho detto che continuerò a comprare le loro moto in futuro, stradali. Se ce ne sarà l'opportunità (sorride, ndr). Come ho detto, sono sorpreso, deluso e dispiaciuto di certi comportamenti di alcune persone da giugno a ora. Abbiamo fatto una riunione in cui ci hanno licenziati. Ma, come dicevo, potevano tranquillamente farlo giovedì scorso".

Ora Danilo devi pensare al futuro. Cosa hai in ballo per il 2022, visto che hai ammesso di esserti già mosso?
"Per il futuro vediamo. Prima di tutto quali siano le opzioni migliori. Comunque dentro di me penso di essere competitivo. Ci vuole qualcosa per me perché ho un fisico speciale in negativo, per essere un pilota. Vediamo, Non escludo niente. Io provo la stessa emozione quando corro, che quando mi alleno con moto differenti. E' tutto quello che volevo fare da bambino. La cosa che farò è continuare a correre. Dove non lo so. Sicuramente dove avrò fiducia e dove riuscirò a divertirmi".

"Credo che a questo punto il fatto sia capire chi vuole farmi correre. Le cose si fanno in 2. Dove capirò di avere fiducia e non essere un pedone di una scacchiera. Abbiamo sentito ovunque. Ci sono posti disponibili in SBK, MotoGP e altre parti. Ora possiamo andare a parlare con tutti e lo faremo con chi è convinto di lavorare con me".

Domani è prevista pioggia: pensi di poter fare bene e toglierti qualche sassolino dalla scarpa?
"Abbiamo problemi in rettilineo qui. Quando mi metto in carena la moto non va avanti. Spesso sul bagnato ho messo una pezza, ma domani sarà dura. Sul passo siamo messi bene, ma quando provo a fare di più è dura a causa del mio peso, sia in frenata che in accelerazione".

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