Iodaracing: il pensiero SBK c'era, ma resta in MotoGP

E' durata solo poche ore l'indiscrezione di Speedweek legata al possibile passaggio della Iodaracing Project dalla MotoGP alla Superbike. Una fonte interna alla squadra di Terni, infatti, ci ha confermato che la possibilità è stata sul tavolo e che Giampiero Sacchi ne aveva effettivamente parlato sia con la Dorna che con l'Aprilia, ma che al momento la sua convizione è quella di continuare nella classe regina.

Con tempi così stretti prima del via della stagione della SBK, che scatta a fine febbraio in Australia, appare in effetti improbabile un cambio di direzione così repentino. Inoltre, non ci sono mai stati contatti con Lorenzo Savadori, che veniva dato come possibile secondo pilota in questa operazione: gli unici piloti sotto contratto sono Alex De Angelis per la MotoGP ed Efren Vazquez per la Moto2.

I contatti con la Casa di Noale, anzi, hanno portato la squadra ad ottenere una RS-GP 2015 per De Angelis. Uno step comunque importante rispetto a quella ART-Aprilia con cui il sammarinese ha corso nello scorso campionato e che figurava accanto al suo nome nella entry list 2016 provvisoria. Parlando proprio di Alex, le sue condizioni fisiche sono in netto miglioramento ed ha iniziato ad allenarsi con una moto da flat track. E' chiaro però che questa non ha le prestazioni di una MotoGP, quindi la vera prova del fuoco sarà quella dei test di Sepang di inizio febbraio.

Test ai quali la squadra potrebbe mandare solamente il pilota. Al momento, lo scenario più probabile è che De Angelis vi prenda parte con il Test Team Aprilia, perché la vecchia RS-GP potrebbe ancora servire alla Casa di Noale per delle prove comparative con la moto nuova. Per Alex comunque sarà una buona occasione per saggiare le sue condizioni a poco più di tre mesi dal terribile incidete di Motegi ed il suo nuovo mezzo.