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Pedrosa non molla: "Con questo ritmo ha senso provare a correre"

Il pilota della Honda ha spiegato di aver sentito piuttosto dolore alla mano operata appena la settimana scorsa, ma che il ritmo odierno è stato migliore del previsto, quindi non ha assolutamente intenzione di fermarsi.

Dani Pedrosa, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team con un guanto
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team con un guanto
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team

Dani Pedrosa aveva molti occhi puntati sulla sua Honda oggi ad Austin. A poco più di una settimana da un intervento chirurgico al polso destro, il pilota spagnolo ha avuto infatti il coraggio di tornare in sella alla sua RC213V ed è anche riuscito ad andare oltre ad ogni più rosea previsione, perché con il decimo tempo di giornata al momento sarebbe addirittura qualificato direttamente per la Q2.

Questo però non vuol dire che guidare non sia stato doloroso oggi: "Sono state due sessioni difficili oggi, specialmente quella pomeridiana, perché ho cercato di dare il massimo. Stamattina avevo abbastanza dolore, ma ho provato solo a vedere se potevo stare in sella e il mio passo non era buono. Pomeriggio ho cercato di mettermi in una posizione migliore e sono soddisfatto del risultato, anche se soffro ancora molto".

Questa notte dovrà cercare di tenere sotto controllo il gonfiore della mano, perché domani altrimenti le cose potrebbero complicarsi: "Ora dobbiamo cercare di controllare il gonfiore causato dallo sforzo che ho fatto oggi. Questa è la cosa più complicata, perché quando sono arrivato qui la mano era sicuramente meno gonfia di quanto non lo sarà domani. E quando sei più gonfio è sempre tutto più difficile".

Quel che è certo è che con il ritmo trovato nella FP2 non ha assolutamente intenzione di fermarsi, almeno per il momento. Se riuscirà a portare a casa qualche punticino, infatti, ritiene che ne sarà valsa la pena di aver provato a stringere i denti.

"Sono contento perché oggi siamo riusciti a tenere un ritmo migliore di quanto mi sarei aspettato e questo è molto positivo. Se avessi continuato ad andare al ritmo di stamattina, non avrebbe avuto troppo senso continuare a soffrire, perché comunque ero lontano dalla zona punti. Ecco perché pomeriggio ho cercato di spingere, perché con questo ritmo ha senso provare a correre e a fare qualche punto".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

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