Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Oliveira cede al dolore: il weekend di Sepang è finito per lui

Il portoghese ha provato a tornare in sella alla sua KTM del Team Tech3, ma dopo appena 4 giri si è dovuto fermare per il dolore alla mano destra infortunata in Australia. Per lui il weekend di Sepang finisce qui.

Miguel Oliveira, Red Bull KTM Tech 3

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Dopo Tito Rabat, la MotoGP ha perso un altro dei suoi protagonisti ancora prima che il weekend del Gran Premio della Malesia entrasse nel vivo, con Miguel Oliveira che ha alzato bandiera bianca alla conclusione della prima sessione di prove libere.

Il pilota della KTM Tech 3 è stato vittima di una brutta caduta durante la FP4 del Gran Premio d'Australia. Un incidente innescato dal vento, che poi aveva portato alla cancellazione del resto del programma del sabato di Phillip Island per motivi di sicurezza.

Leggi anche:

Sebbene non avesse riportato fratture nell'incidente, avvenuto in un punto da oltre 300 km/h, il portoghese era stato successivamente dichiarato "unfit" per la gara di domenica, perché aveva la mano destra particolarmente gonfia, oltre a numerose escoriazioni ed abrasioni su varie parti del corpo.

Oliveira ha quindi provato a tornare in sella alla sua RC16 questa mattina a Sepang, ma è riuscito a completare appena 4 giri con un distacco di oltre 6", poi è rientrato ai box ed ha applicato immediatamente del ghiaccio sulla mano infortunata.

A questo punto, insieme alla sua squadra, ha deciso che non era il caso di rischiare oltre e di fermarsi per il resto del weekend, con la speranza di recuperare al meglio per l'ultima gara di Valencia e per l'inizio dei test in vista della stagione 2020.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente MotoGP, Sepang, Libere 1: Quartararo record nell'1-2-3 Yamaha
Articolo successivo Yamaha conferma: Quartararo avrà una M1 factory nel 2020

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera