Come era facile immaginare, la notizia del
ritiro di Casey Stoner a fine stagione, ha dato una bella accelerata al mercato piloti in vista della prossima stagione della
MotoGp. E abbastanza prevedibilmente il pezzo più pregiato è diventato
Jorge Lorenzo, il cui contratto con la
Yamaha andrà in scadenza a fine anno.
Tuttavia, la Casa giapponese sta già muovendo per cercare di prolungarlo almeno per altre due stagioni. La conferma l'ha data direttamente
Lin Jarvis alla
Gazzetta dello Sport: "
Non dico nulla sulla trattativa, ma è chiaro che tenere a lungo termine Lorenzo è l’obiettivo. A 25 anni ha la possibilità di fare ancora 5 anni ad altissimo livello e intanto stiamo trattando per le prossime due stagioni".
Il manager non sembra temere particolarmente un possibile inserimento da parte della
Honda, anche se il rischio di un'asta al rialzo potrebbe essere concreto: "
Si può pensare di chiedere qualsiasi cifra, ma se le risorse non ci sono, non si può andare all’insù all’infinito. La Honda concorrente pericolosa? Non credo che la quotazione di Stoner sia molto diversa da quella di Jorge. Con i nostri concorrenti non c’è un accordo scritto, ma l’intenzione comune di mantenere i costi entro limiti accettabili. E comunque i soldi non sono tutto: c’è lo sviluppo tecnico, le assicurazioni che si possono dare. Yamaha ha fatto un piano per il Motomondiale per 5 anni e i prossimi due sono già completamente pianificati".
E la firma di Jorge potrebbe anche arrivare piuttosto velocemente: "
In questo momento non è cambiato nulla nei piani rispetto a due giorni fa, anche se non escludo che tra due settimane possa succedere".
Jarvis poi ha parlato anche di un possibile ritorno di
Valentino Rossi nella squadra ufficiale della Casa di Iwata, facendo capire che se dovesse abbassare le sue pretese economiche sarebbe un qualcosa di fattibile. Secondo lui, infatti, in questo momento il
"Dottore" avrebbe bisogno soprattutto di una moto competitiva piuttosto che di un compenso importante.
"
Da quando ci ha lasciato non abbiamo avuto contatti diretti, ma l’addio non è stato traumatico. In questo mondo tutto è possibile. Se possiamo spendere le cifre di cui si parla per lui? Io so quanto gli offrivamo per rimanere nel 2011, ma credo che al momento lui cerchi solo una moto che gli permetta di essere competitivo per vincere" ha spiegato.
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