MotoGP | Viñales: "Ho sorpassato Pecco in modo troppo pulito”
Maverick Viñales, che ha parlato con i commissari sportivi per l'incidente con Pecco Bagnaia, ritiene che il pilota della Ducati avrebbe dovuto lasciargli più spazio, ma definisce l'azione un incidente di gara.
Foto di: Marc Fleury
Contrariamente a quanto accaduto finora all'inizio del Campionato del Mondo, domenica Maverick Viñales è partito abbastanza bene e si è piazzato settimo, prima di compiere una rimonta che lo ha messo in corsa per la testa della corsa. Al quinto giro della gara, lo spagnolo è passato al terzo posto dopo aver avuto la meglio su Luca Marini e poi su Pecco Bagnaia. Una manovra particolarmente accattivante del pilota della Ducati, alla curva 11 e dopo averlo battuto all'interno, poco prima che lo spagnolo ricambiasse la mossa nella curva successiva, la 12, a sinistra. A quel punto, Viñales non si è accorto che il campione in carica stava cercando di superarlo alla sua destra, con una tale sfortuna che l'Aprilia e la Ducati si sono aggrovigliate e hanno finito per rotolare sulla ghiaia.
Viñales si è rialzato come una molla e si è avventato sull'avversario, dandogli anche uno schiaffo in faccia, anche se fortunatamente la rissa è stata solo sfiorata. In seguito, entrambi sono stati convocati nell'ufficio della Direzione Gara per parlare dell'accaduto, in attesa di sapere se i commissari sportivi avrebbero comminato un'ammonizione o una penalità a uno dei due.
Pecco Bagnaia y Maverick Viñales
"Credo di aver superato Bagnaia in modo troppo pulito. Avrei dovuto toccarlo, come si fa ora per i sorpassi, e spingerlo fuori. Quando abbiamo cambiato direzione ci siamo toccati perché lui non mi ha lasciato spazio. Credo che mi abbia visto", ha detto Viñales, frustrato per non essere riuscito a tradurre in un buon risultato il ritmo che stava mostrando.
"Credo che ci fossero i due piloti più puliti della griglia. Ero molto arrabbiato perché avevo un potenziale enorme e ancora una volta qualcuno mi ha buttato fuori senza la possibilità di dimostrarlo", ha aggiunto il numero 12, che è stato molto preciso nei quattro giri e mezzo che ha potuto percorrere.
"Senza quella caduta, penso che sarei stato in lizza per la vittoria. Mi sentivo davvero bene e devo portare questo risultato al Mugello. La moto è a posto e posso guidare bene. Penso che questo sia il livello normale che abbiamo", ha continuato il pilota di Roses, che dopo questa battuta d'arresto è settimo nella classifica generale del Campionato del Mondo, con 49 punti, a pari merito con Jack Miller e Fabio Quartararo.
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