MotoGP: Vinales domina a Sepang, Marquez e Dovi rimonte da podio
Il pilota della Yamaha scatta bene dalla prima fila e comanda dall'inizio alla fine, centrando la seconda vittoria stagionale. Marquez e Dovizioso salgono sul podio rimontando dalla quarta fila, mentre Rossi lo sfiora soltanto.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La settimana scorsa ci era andato vicino a Phillip Island e questa volta Maverick Vinales ha fatto centro a Sepang. Il pilota spagnolo si è imposto d'autorità nel GP della Malesia, regalando alla Yamaha la seconda affermazione stagionale e confermandosi fin qui l'unico in grado di portare sul gradino più alto del podio la M1 negli ultimi due anni.
Messo da parte per una volta il neo delle partenze a rilento, Maverick ha sfoderato un ottimo scatto dalla prima fila ed ha approfittato della battaglia dei primi giri alle sue spalle per scappare subito. Una volta in fuga, il #12 ha gestito alla grande il ritmo e non ha mai dato agli inseguitori la possibilità di avvicinarsi, involandosi verso un successo assolutamente meritato.
Un trionfo che gli vale anche il terzo posto nel Mondiale, con 7 punti di margine da gestire su Alex Rins nella gara conclusiva di Valencia, che andrà in scena tra un paio di settimane.
Nonostante una qualifica da dimenticare, con la brutta caduta della curva 2 e l'11esimo tempo, ancora una volta Marc Marquez è riuscito a salire sul podio. Il campione del mondo è risalito in quarta posizione nello spazio di un paio di curve, poi si è sbarazzato delle due Ducati di Andrea Dovizioso e Jack Miller, ma quando si è portato in seconda posizione era ormai a poco meno di due secondi da Vinales.
Per una volta forse si è quindi accontentato del secondo posto. Un risultato che lo porta a quota 395 punti, nuovo record di punti in una stagione della MotoGP, che spazza via quello che aveva fatto segnare il suo compagno Jorge Lorenzo nel 2010.
Sul gradino più basso del podio c'è un altro pilota che ha sfoderato una grande rimonta, ovvero Dovizioso. Il ducatista si è portato in zona podio fin dalle primissime curve, ma ha perso un pochino di tempo in più dietro a Miller rispetto a Marquez. Una volta terzo, per qualche giro ha dato la sensazione di poter rimanere agganciato al rivale della Honda, ma poi ha fatto un paio di lunghi in staccata e lo ha visto scappare.
A questo punto si è invece dovuto difendere dal ritorno di un Valentino Rossi che ha disputato senza ombra di dubbio la sua miglior gara da diversi mesi a questa parte. Il "Dottore" ha provato più volte ad artigliare un podio che gli manca ormai dal terzo appuntamento stagionale di Austin, ma ogni volta che riusciva ad infilare "Desmodovi", il forlivese gli rispondeva sfruttando il poderoso motore della Desmosedici GP. Alla fine quindi resta un quarto posto, anche se a soli tre decimi dalla top 3.
Buono anche il quinto posto di Alex Rins, che però ancora una volta è venuto fuori troppo alla distanza, perdendo anche terreno in un contatto all'ultima curva con Miller nella bagarre dei primi giri. Nel finale il pilota della Suzuki era più veloce del tandem italiano che lo precedeva, ma è riuscito solo a raggiungerlo, senza sferrare mai un attacco.
Deludente invece la prova delle due Yamaha Petronas. Dopo aver occupato entrambi la prima fila, Franco Morbidelli e Fabio Quartararo non hanno mai avuto il ritmo dei migliori, dovendosi accontentare di chiudere solamente in sesta ed in settima posizione. Un passo indietro soprattutto per "El Diablo", che sembrava poter avere un'ottima occasione per centrare la sua prima vittoria nella classe regina.
Dopo una avvio promettente, Miller è invece precipitato fino all'ottavo posto finale, davanti alla Ducati ufficiale di Danilo Petrucci, che comunque ha portato a casa dei punti preziosi, che hanno permesso al marchio di Borgo Panigale di mantenere due lunghezze di margine sulla Honda nella classifica team, nonostante oggi sia tornato a punti anche Jorge Lorenzo, 14esimo. I 34" di distacco sono anche il suo gap più piccolo da quando è rientrato dopo l'infortunio di Assen.
A completare la top 10 c'è l'altra Suzuki di Joan Mir, con lo spagnolo che è stato costretto a scontare una Long Lap Penalty per aver steso a pochi giri dal termine Johann Zarco, che si stava rendendo protagonista di un'ottima gara alla seconda uscita con la Honda LCR, visto che era nel trenino con le Yamaha Petronas e la Ducati di Miller.
11esimo posto invece per la migliore delle KTM, che è stata quella di Pol Espargaro. Lo spagnolo ha preceduto un Pecco Bagnaia che ha vissuto una gara un po' deludente dopo essere riuscito ieri a strappare l'accesso diretto alla Q2. Punti anche per l'Aprilia di Aleix Espargaro, 13esimo, mentre il suo compagno di squadra Andrea Iannone è finito ruote all'aria alla curva 9. Out anche Cal Crutchlow, che però a sua volta era nelle posizioni di rincalzo quando è scivolato alla curva 15.
Cla | Pilota moto | Moto | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Maverick Ruiz Viñales
|
Yamaha | 20 | 40'14.632 | 165.2 | 25 | |||
2 |
Marc Márquez Alentà
|
Honda | 20 | 40'17.691 | 03.059 | 03.059 | 165.0 | 20 | |
3 |
Andrea Dovizioso
|
Ducati | 20 | 40'20.243 | 05.611 | 02.552 | 164.8 | 16 | |
4 |
Valentino Rossi
|
Yamaha | 20 | 40'20.597 | 05.965 | 00.354 | 164.8 | 13 | |
5 |
Alejandro Álex Rins Navarro
|
Suzuki | 20 | 40'20.982 | 06.350 | 00.385 | 164.8 | 11 | |
6 |
Franco Morbidelli
|
Yamaha | 20 | 40'24.625 | 09.993 | 03.643 | 164.6 | 10 | |
7 |
Fabio Quartararo
|
Yamaha | 20 | 40'27.496 | 12.864 | 02.871 | 164.4 | 9 | |
8 |
Jack Peter Miller
|
Ducati | 20 | 40'31.884 | 17.252 | 04.388 | 164.1 | 8 | |
9 |
Danilo Carlo Petrucci
|
Ducati | 20 | 40'34.405 | 19.773 | 02.521 | 163.9 | 7 | |
10 |
Joan Mir Mayrata
|
Suzuki | 20 | 40'37.486 | 22.854 | 03.081 | 163.7 | 6 | |
11 |
Pol Espargaró Villà
|
KTM | 20 | 40'39.453 | 24.821 | 01.967 | 163.6 | 5 | |
12 |
Francesco Bagnaia
|
Ducati | 20 | 40'44.883 | 30.251 | 05.430 | 163.2 | 4 | |
13 |
Aleix Espargaró Villà
|
Aprilia | 20 | 40'45.079 | 30.447 | 00.196 | 163.2 | 3 | |
14 |
Jorge Lorenzo Guerrero
|
Honda | 20 | 40'48.847 | 34.215 | 03.768 | 162.9 | 2 | |
15 |
Mika Kallio
|
KTM | 20 | 40'49.093 | 34.461 | 00.246 | 162.9 | 1 | |
16 |
Hafizh Syahrin Abdullah
|
KTM | 20 | 40'58.951 | 44.319 | 09.858 | 162.3 | ||
17 |
Karel Abraham
|
Ducati | 20 | 41'01.975 | 47.343 | 03.024 | 162.1 | ||
Johann Zarco
|
Honda | 16 | 32'24.377 | 4 Laps | 4 Laps | 164.2 | |||
Cal Crutchlow
|
Honda | 14 | 28'23.231 | 6 Laps | 2 Laps | 164.0 | |||
Andrea Iannone
|
Aprilia | 11 | 22'26.032 | 9 Laps | 3 Laps | 163.0 | |||
Guarda i risultati completi |
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