Valencia, Libere 3: Marquez scivola, ma svetta ancora
Sessione tiratissima, con i primi 11 in mezzo secondo. Solo Marc sotto all'1'31" seguito da Pol Espargaro
Nemmeno una caduta è riuscita a frenare la marcia di Marc Marquez nel weekend del Gp della Comunitat Valenciana. Sia chiaro, si è trattato di una banale scivolata alla curva 5, ma in quel momento "El Cabronsito" era già riuscito a piazzare la sua Honda RC213V davanti a tutti per la terza sessione consecutiva, risultando l'unico capace di infrangere la barriera del'1'31" con il suo 1'30"950.
A sorpresa ci è arrivato molto vicino Pol Espargaro. Il suo piede sinistro è ancora abbastanza malconcio dopo la frattura di Sepang, ma il pilota della Yamaha Tech 3 ha sfoderato un ottimo 1'30"083, saltando davanti anche alla M1 ufficiale di Jorge Lorenzo, anche se per appena 63 millesimi.
"Polyccio" comunque non è stato l'unico capace di stupire, anche l'altro acciaccato Andrea Iannone ha fatto un balzo avanti importante rispetto a ieri: montando la gomma media, quindi non la più morbida a disposizione della Ducati, il pilota di Vasto si è issato fino al quarto posto, precedendo di una manciata di millesimi l'altra GP14.2 di Andrea Dovizioso.
Sesto tempo per Dani Pedrosa, che comunque è indietro solamente a livello di posizione rispetto al compagno di box, visto che la sua RC213V paga solo 309 millesimi rispetto a quella gemella. Piccoli passi avanti anche per Valentino Rossi, che fino a pochi minuti dal termine rischiava addirittura di dover passare dalla Q1.
Nel finale il "Dottore" sembra aver azzeccato la modifica giusta alla sua Yamaha ed è riuscito finalmente a migliorare il tempo della FP1, riducendo il suo gap dalla vetta a soli 368 millesimi e precedendo il leader delle "Open", che ancora una volta è stato Aleix Espargaro, ottavo con la sua Forward Yamaha.
Il quadro delle prime dieci posizioni, che vede tutti racchiusi nello spazio di mezzo secondo, si completa con Cal Crutchlow e Bradley Smith, mentre resta beffato per 30 millesimi Stefan Bradl, che quindi sarà costretto a disputare la Q1 nella sua ultima uscita con la Honda LCR. Il tedesco nel primo segmento della qualifica se la dovrà vedere con le due Ducati di Yonny Hernandez e Michele Pirro, ma anche con l'altra RC213V di Alvaro Bautista.
Buono anche il 15esimo tempo di Alex De Angelis con la seconda Forward Yamaha, mentre continua a faticare abbastanza la Suzuki: Randy De Puniet ha staccato il 20esimo tempo proprio all'ultimo giro ed il distacco della GSX-RR è aumentato di tre decimi rispetto a ieri, portandosi a 1"6. Da segnalare, infine, i problemi tecnici che hanno colpito la nuova Honda RC213V-RS "Open", costringendo Hiroshi Aoyama a parcheggiarla a bordo pista.
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