Marc promuove Alex: "Rapido ad adattarsi alla MotoGp"

Nella giornata di apertura dei Test IRTA di MotoGp si è vissuto un momento molto particolare quando la Honda ha deciso di regalare ad Alex Marquez un test sulla RC213V come premio per la conquista del titolo della Moto3. Fino a qui sembrerebbe tutto normale, se non fosse che lo spagnolo ha avuto un tutor speciale: il fratello Marc.

Nel box della HRC hanno acceso entrambe le moto numero 93 ed i due Marquez sono andati ad aggredire l'asfalto di Valencia uno nella scia dell'altro, completando un run di 12 giri, con il quattro volte iridato che prima ha fatto strada e poi ha seguito da dietro i progressi del fratellino. Infine, gli è tornato davanti per mostrargli un po' le linee giusto, fino a farlo scendere a 1'36"658, un crono lontano di oltre 5" dal migliore di Jorge Lorenzo, ma tutto sommato non male con così pochi chilometri a disposizione.

"Sono molto felice di aver provato la Honda MotoGp. Domenica ho realizzato uno dei miei sogni e ieri ne è subito arrivato un altro: non capita sempre di poter provare una moto come questa! Voglio ringraziare la Honda e soprattutto Shuhei Nakamoto per questa opportunità che mi hanno dato. Dopo essere diventato campione del mondo Moto3 è davvero un grande dono. La sensazione che si prova sul rettilineo è davvero incredibile e le staccate sono stupefacenti. Inoltre il tempo tra una curva e l'altra si riduce davvero di tanto. All'inizio ero un po' rigido, ma penso di aver tenuto bene. E' stato molto divertento, ma alla fine ero molto stanco" è stato il commento di Alex.

Poi è toccato al campionissimo Marc dare un giudizio sulla prima uscita del fratello: "E' stata una bella esperienza seguire da vicino il debuto di Alex. A volte ci metteva un po' troppo a buttare dentro la moto, ma è normale perché erano i suoi primi giri su una MotoGp. Mi sono divertito, ma stargli dietro non è stato facile, proprio perché a volte andava un po' troppo largo. In generale, ha fatto molto bene. Venendo dalla Moto3 e con così pochi giri a disposizione, ci ha sorpreso per come si è adattato alla MotoGp. Ad Alex è piaciuta molto questa esperienza, vedremo se si potrà ripetere in futuro".