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Valencia, Day 1: Lorenzo brilla nel poker Yamaha

Marquez fa solo da tutor al fratello Alex. Primi passi per Melandri e l'Aprilia. Debutto ok anche per Miller

Sono stati ben 27 i piloti che sono scesi in pista nella prima giornata dei test IRTA di Valencia, ma tra questi solamente Jorge Lorenzo è riuscito ad infrangere la barriera dell'1'31", realizzando un crono di 1'30"975. Il maiorchino è stato anche l'unico tra i big a presentarsi in pista fin dalla mattinata, forse perché voglioso di riscattare la gara disastrosa di ieri.

Alle spalle di Lorenzo si sono issati i due piloti del Team Tech 3, con Pol Espargaro che ha chiuso a 143 millesimi dalla vetta, precedendo di soli 86 la M1 gemella di Bradley Smith. Le Yamaha comunque hanno letteralmente dominato questa prima giornata, visto che in quarta posizione troviamo quella di Valentino Rossi, rimasta ai box nelle prime due ore, a completare uno strepitoso poker.

E' anche vero però che in casa Honda non hanno sfruttato più di tanto questa prima giornata: Dani Pedrosa ha messo insieme 33 giri, iniziando a lavorare con la moto 2014 prima di saltare su quella 2015. Alla fine lo spagnolo ha chiuso con il sesto tempo, alle spalle anche della Ducati di Andrea Iannone, che al debutto nel factory team è riuscito subito ad essere più veloce di Andrea Dovizioso, anche se per appena poco più di un decimo.

Per il Factory Team di Borgo Panigale la tre giorni proseguirà solamente con il collaudatore Michele Pirro, oggi autore del nono tempo, ma anche incappato in un brutto highside nei minuti conclusivi, nel quale comunque non sembra aver riportato particolari conseguenze.

Tornando a parlare della Honda, bisogna dire che la HRC ha regalato uno degli highlight odierni, regalando ad Alex Marquez la possibilità di effettuare un run di 12 giri con la RC213V del fratello Marc come premio per il titolo della Moto3. La particolarità però è stata che è stato mandato in pista proprio insieme al quattro volte campione del mondo, che gli ha fatto scuola per mostrargli le traiettorie da seguire. Con così pochi passaggi a disposizione, Alex ha chiuso la classifica, a 5"6 da Lorenzo.

Primo giorno della nuova avventura anche per Cal Crutchlow: l'ex ducatista ha iniziato a prendere confidenza con la RC213V della Honda LCR e bisogna dire che si è dato parecchio da fare, totalizzando 53 giri e chiudendo ottavo, a cavallo tra le due Rosse di Dovizioso e Pirro. Continuando a scorrere la classifica ci sono altre due Desmosedici anche in decima ed undicesima posizione, con Yonny Hernandez ed Hector Barbera, che quindi è stato il migliore della schiera delle "Open".

Lo spagnolo ha preceduto proprio la Forward Yamaha di Stefan Bradl, che comunque si è reso protagonista di un esordio interessante dopo tre stagioni in sella alla Honda, infilandosi di un soffio davanti a Danilo Petrucci. L'italiano sembra essersi adattato piuttosto bene alla Ducati ed ha pagato solo due decimi da Hernandez, che da domani salterà sulla GP14.2.

Per trovare la Suzuki GSX-RR bisogna quindi scorrere la lista dei tempi fino al 14esimo posto di Aleix Espargaro: lo spagnolo ha girato in 1'32"315, quindi dopo appena un giorno di lavoro è riuscito a fare meglio dei tempi realizzati nel weekend di gara dal collaudatore Randy De Puniet. E bisogna dire che se l'è cavata bene anche Maverick Vinales, perché con una spalla non al 100% ha pagato meno di un secondo sul compagno al suo primo giorno in sella ad una MotoGp.

Tra le due Suzuki si sono inseriti anche Scott Redding ed Alex De Angelis: il britannico ha faticato un po' a trovare il feeling con la Honda RC213V, ma bisogna contare che era anche la prima uscita in MotoGp anche per la sua squadra, la Marc VDS. Sicuramente positiva invece la performance del sammarinese, che con la sua ART-Aprilia ha subito fatto dei tempi molto in linea con quelli del weekend di Petrucci.

18esimo tempo per Karel Abraham, al quale è stata affidata per oggi la Honda RC213V-RS, ovvero la nuova "Open" dotata di valvole pneumatiche, che da domani dovrebbe passare nelle mani di Nicky Hayden. Dietro di lui ha cominciato a familiarizzare con la Ducati "Open" anche Mike Di Meglio, che però ha preso oltre 1"5 dal compagno Barbera. Con il 20esimo tempo invece Loriz Baz ha vinto il derby tra i piloti provenienti dalla SBK con Eugene Laverty.

Veniamo ora ad uno dei più attesi, ovvero Jack Miller: con i suoi 61 giri il pilota proveniente dalla Moto3 è stato il più attivo della giornata e anche dal punto di vista del riscontro cronometrico non è andata troppo male, perché ha girato a soli tre decimi da Laverty a parità di moto (entrambi erano su una Honda RCV1000R "Open"). E sicuramente il nordirlandese è più abituato a potenze di questo tipo arrivando dalla SBK.

Chiudiamo con il capitolo Aprilia: nel box del Team Gresini l'attenzione è stata catalizzata ovviamente dal ritorno in sella ad una MotoGp dopo quattro anni di Marco Melandri, che ha preso la via della pista ad una ventina di minuti dal termine, completando 9 giri con un best di 1'35"959. Meglio di lui hanno fatto sia il collaudatore Alex Hofmann che Alvaro Bautista, ma entrambi sono riusciti a completare qualche giro in più. Per il momento la Casa di Noale dispone di una sola moto con il nuovo motore dotato di valvole pneumatiche, ma c'è la curiosità di capire il potenziale quando i piloti inizieranno a spingere.

MOTOGP, Valencia, 10/11/2014
Prima giornata di test IRTA
1. Jorge Lorenzo - Yamaha - 1'30"975 - 45 giri
2. Pol Espargaro - Yamaha - 1'31"118 - 49
3. Bradley Smith - Yamaha - 1'31"204 - 59
4. Valentino Rossi - Yamaha - 1'31"250 - 42
5. Andrea Iannone - Ducati - 1'31"465 - 39
6. Dani Pedrosa - Honda - 1'31"602 - 33
7. Andrea Iannone - Ducati - 1'31"644 - 46
8. Cal Crutchlow - Honda - 1'31"847 - 53
9. Michele Pirro - Ducati - 1'32"054 - 37
10. Yonny Hernandez - Ducati - 1'32"146 - 34
11. Hector Barbera - Ducati (Open) - 1'32"190 - 54
12. Stefan Bradl - Forward Yamaha (Open) - 1'32"209 - 50
13. Danilo Petrucci - Ducati - 1'32"314 - 56
14. Aleix Espargaro - Suzuki - 1'32"315 - 40
15. Scott Redding - Honda - 1'32"998 - 36
16. Alex De Angelis - ART-Aprilia (Open) - 1'33"132 - 56
17. Maverick Vinales - Suzuki - 1'33"268 - 64
18. Karel Abraham - Honda (Open) - 1'33"446 - 57
19. Mike Di Meglio - Ducati (Open) - 1'33"594 - 30
20. Loris Baz - Forward Yamaha (Open) - 1'33"834 - 55
21. Eugene Laverty - Honda (Open) - 1'34"320 - 45
22. Jack Miller - Honda (Open) - 1'34"633 - 61
23. Alvaro Bautista - Aprilia - 1'34"919 - 14
24. Alex Hofmann - Aprilia - 1'35"646 - 26
25. Marco Melandri - Aprili - 1'35"959 - 9
26. Marc Marquez - Honda - 1'36"181 - 12
27. Alex Marquez - Honda - 1'36"658 - 12

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