Suzuki: a inizio 2015 ci sarà il cambio seamless
Terada ha incontrato la stampa ed è stato chiaro: "Puntiamo al podio e tra tre anni a lottare per il titolo"
a pioggia caduta su Valencia ha tenuto ai box le due Suzuki GSX-RR nella seconda giornata dei test IRTA di MotoGp, ma di contro la Casa di Hamamatsu ha organizzato un incontro con i membri della stampa al quale hanno partecipato il responsabile del progetto Satoru Terada ed il team manager Davide Brivio.
Entrambi hanno confermato che per l'inizio della prossima stagione anche sulla GSX-RR arriverà il cambio seamless: "E' in fase di sviluppo. Il nostro obiettivo è di portarlo in pista il prima possibile, speriamo entro l'inizio della stagione" ha detto Terada. E Brivio poi ha aggiunto: "Il cambio richiede molto tempo per essere approvato, perché ha bisogno di essere testato anche in pista".
Recentemente poi la Suzuki è passata dalla centralina Mitsubishi utilizzata nella prima fase di sviluppo a quella unica della Magneti Marelli, nella quale comunque installerà il proprio software, iscrivendosi al Mondiale 2015 come "Factory con concessioni", esattamente come la Ducati.
L'adattamento non è stato semplice, ma Terada vede un ottimo potenziale: "E' stato molto difficile adattarci, perché abbiamo più esperienza con il sistema Mitsubishi. Quello della Magneti Marelli è abbastanza nuovo per noi, quindi abbiamo speso parecchio tempo a lavorarci. In ogni caso credo che sia una centralina molto interessante, che offre delle ottime possibilità".
La scelta di passare dal motore V4, utilizzato in MotoGp dal 2002 al 2011, a quello quattro cilindri in linea, è stata dettata da scelte di mercato: "La Suzuki ritiene che l'attività in pista debba essere legata alle moto di produzione. Non abbiamo dei motori V4 nella nostra gamma, ma dei quattro cilindri in linea ed è per questo che abbiamo scelto questa configurazione anche in MotoGp" ha spiegato Terada.
E poi ha aggiunto: "In questo modo è un po' più difficile ottenere la potenza, ma credo che siamo pronti per vincere questa sfida. Al momento il problema è che la potenza che scarichiamo in pista è inferiore rispetto a quella che vediamo al banco". Davide Brivio però ha dato anche una possibile spiegazione per questo problema: "Avendo qualche problemino di affidabilità, non stiamo usando tutta la potenza a disposizione. Speriamo di poter cambiare le cose a breve".
Le prime indicazioni arrivate ieri da Aleix Espargaro e Maverick Vinales comunque sono state positive: "Ieri ci hanno dato dei commenti positivi sul telaio. In particolare si sono trovati molto bene con l'anteriore. Questo è fondamentale per far girare la moto, anche se sul posteriore abbiamo qualche problemino in più. In ogni caso è presto, abbiamo girato solo mezza giornata".
Non poteva mancare poi una chiusura sugli obiettivi per il 2015. Terada sembra avere le idee piuttosto chiare: "Il progetto è molto nuovo. Sappiamo che questa è una sfida molto grande per la Suzuki, ma il prossimo anno proveremo a salire sul podio. Entro tre anni però vogliamo essere in grado di lottare per il campionato".
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