La pista di
Sepang continua a non essere in condizioni ideali neanche nella seconda giornata dei
test collettivi, con un asfalto ancora piuttosto scivoloso, ma quando siamo arrivati allo scoccare delle ore 14 locali i valori in campo non sembrano essere troppo differenti da quelli che abbiamo visto nella sessione di ieri.
Davanti a tutti c'è nuovamente la sorprendente
FTR-Yamaha "Open" di Aleix Espargaro, che continua a confermarsi come la grande rivelazione di questo primo scorcio di stagione. Lo spagnolo del
Forward Racing per ora ha completato 25 passaggi con un miglior crono di 2'00"581. Un riferimento ancora alto rispetto a quelli dell'assente
Marc Marquez ad inizio febbraio, ma che comunque gli ha consentito di mettersi dietro di 24 millesimi la M1 ufficiale di
Valentino Rossi.
Il
"Dottore", dunque, sembra aver fatto nuovamente uno step avanti rispetto a ieri, andando a posizionarsi nelle posizioni di vertice. Cosa che per il momento invece non è riuscita al suo compagno di squadra
Jorge Lorenzo, che al termine della prima giornata si era lamentato molto dell'incompatibilità tra la nuova gomma posteriore della
Bridgestone e la
Yamaha: al momento il vice-campione del mondo è ottavo, anche se distanziato di meno di mezzo secondo.
In terza piazza conferma i progressi della
Ducati Andrea Dovizioso: il forlivese ha spinto la sua
GP14 fino ad un crono di 2'00"787, arrivando a circa quattro decimi dal suo riferimento di Sepang 1. Non male se si pensa che i vari
Rossi e Pedrosa invece viaggiano su riferimenti più alti di quasi 1". Il duro lavoro fatto a Borgo Panigale sembra iniziare a dare i suoi frutti, visto che anche
Andrea Iannone, al momento nono, paga solo mezzo secondo dal primo.
La top five poi si completa con le due
Honda satellite di
Alvaro Bautista e Stefan Bradl, entrambi bravi ad andare a mettere le loro
RC213V davanti a quella ufficiale di un
Dani Pedrosa ancora non al 100% dal punto di vista fisico, dopo aver patito dei problemi di jet-lag che gli hanno infastidito il sonno. Rispetto a ieri sono un po' in calo invece le quotazioni di
Pol Espargaro, al momento solamente settimo.
Da segnalare anche la crescita costante della
Ducati "Open" di Yonny Hernandez, che a quattro ore dalla bandiera a scacchi occupa l'11esima posizione assoluta a circa 1", ma sorpattutto si è messo dietro tutte le
Honda RCV1000R, ma anche la seconda
FTR-Yamaha di Colin Edwards. Sempre indietro la
Suzuki, con
Randy De Puniet che viaggia in 16esima posizione.
MOTOGP, Sepang, 27/02/2014
Seconda giornata di test collettivi (Ore 14)
1. Aleix Espargaro - FTR-Yamaha (Open) - 2'00"581 - 25 giri
2. Valentino Rossi - Yamaha - 2'00"605 - 33
3. Andrea Dovizioso - Ducati - 2'00"787 - 23
4. Alvaro Bautista - Honda - 2'00"823 - 27
5. Stefan Bradl - Honda - 2'00"902 - 31
6. Dani Pedrosa - Honda - 2'00"928 - 30
7. Pol Espargaro - Yamaha - 2'01"027 - 27
8. Jorge Lorenzo - Yamaha - 2'01"049 - 32
9. Andrea Iannone - Ducati - 2'01"173 - 25
10. Bradley Smith - Yamaha - 2'01"349 - 35
11. Yonny Hernandez - Ducati "Open" - 2'01"658 - 24
12. Colin Edwards - FTR-Yamaha "Open" - 2'01"996 - 30
13. Cal Crutchlow - Ducati - 2'02"267 - 25
14. Hector Barbera - FTR-Kawasaki "Open" - 2'02"491 - 28
15. Nicky Hayden - Honda "Open" - 2'02"677 - 32
16. Randy De Puniet - Suzuki - 2'02"870 - 36
17. Katsuyuki Nakasuga - Yamaha - 2'03"094 - 23
18. Hiroshi Aoyama - Honda "Open" - 2'03"100 - 41
19. Michele Pirro - Ducati - 2'03"349 - 20
20. Scott Redding - Honda "Open" - 2'03"412 - 32
21. Mike Di Meglio - FTR-Kawasaki "Open" - 2'04"002 - 38
22. Karel Abraham - Honda "Open" - 2'05"198 - 18
Top Comments