I piloti del
Team GO&FUN Honda Gresini, Alvaro Bautista e Scott Redding, hanno compiuto oggi ulteriori passi avanti nel secondo giorno di
test ufficiali della MotoGp sul circuito di
Sepang. Bautista ha potuto effettuare una prima simulazione di gara, completando nel pomeriggio 20 giri consecutivi e raccogliendo dati importanti relativamente alla durata degli pneumatici. A fine giornata
Alvaro ha inoltre abbassato il proprio tempo di ieri, scendendo fino a 2’00”500, crono che gli ha consentito di piazzarsi in terza posizione nella lista dei tempi.
Scott Redding ha proseguito il lavoro iniziato ieri, provando alcune modifiche alla ciclistica della sua
Honda RCV1000R con l'obiettivo di migliorare la stabilità in frenata; l’inglese ha accorciato le distanze dalle altre
Honda "Open" girando in 2’02”652, rilievo che abbassa suo tempo di ieri di quasi un secondo.
Alvaro Bautista: "
Oggi abbiamo completato una buona simulazione di gara: avendola effettuata nel pomeriggio la pista non era nelle migliori condizioni, però siamo tutto sommati soddisfatti di com’è andata. Abbiamo raccolto dati importanti e potuto constatare un miglioramento per quanto riguarda la durata della gomma posteriore: rispetto a quanto accaduto in gara nel 2013, anche grazie ai nuovi particolari Showa per la sospensione posteriore, la moto si muove meno quando la gomma inizia a usurarsi. All’anteriore invece lo pneumatico inizia a scivolare un po’ dopo circa 15 giri e ciò porta a perdere la traiettoria ideale, perciò lavoreremo per migliorare questo aspetto. A fine giornata ho fatto anche un bel tempo, il migliore di sempre per me su questo circuito, ma sono contento soprattutto per il buon lavoro svolto: domani cercheremo di affinare ulteriormente la ciclistica e alcune regolazioni di elettronica, ma siamo decisamente a buon punto".
Scott Redding: "
Sono soddisfatto del lavoro svolto oggi, ci siamo concentrati sulla frenata alla ricerca di una maggiore stabilità: la situazione è migliorata rispetto a ieri e ciò si è riflettuto sui tempi sul giro. Domani continueremo a lavorare in questa direzione, provando altre geometrie della ciclistica e spero che potremo progredire ancora. Per il resto, cercheremo di affinare anche l’elettronica".
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