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Sepang, Day 1, Ore 14: Bautista sorprende tutti

Pista scivolosa e tempi altissimi. Valentino e Lorenzo dietro allo spagnolo, Pedrosa molto indietro

La prima giornata dei test collettivi di Sepang della MotoGp è arrivata alla pausa pranzo con un nome decisamente a sorpresa in cima alla lista dei tempi. Al comando delle operazioni, infatti, troviamo la Honda RC213V di Alvaro Bautista, che pochi minuti prima delle 14 locali ha piazzato un crono di 2'01"213. Quella del pilota del Team Gresini però è una prestazione decisamente lontana dai temponi che vennero realizzati nei test di inizio mese, quando l'assente Marc Marquez, vittima della frattura del perone destro in allenamento, scese abbondantemente sotto al muro dei due minuti. Va detto però che i piloti si sono già lamentati molto dello scarso grip offerto dall'asfalto del tracciato malese, che nei giorni scorsi ha ospitato le gare del Ferrari Challenge Asia Pacifico (le moto faticano sempre dove hanno girato da poco le auto). Alle spalle dello spagnolo troviamo un Valentino Rossi che aveva portato la sua Yamaha M1 in vetta alla classifica fin dalle primissime fasi della giornata: il "Dottore" paga poco più di un decimo su "Batigas", ma con i suoi 39 giri è quello che ha messo insieme il maggior numero di giri in questa mattinata. Più staccato Jorge Lorenzo, che è risalito fion alla terza posizione, ma è lontano di oltre mezzo secondo nei confronti del leader con l'altra Yamaha M1 ufficiale, tallonato dalle due moto del Team Tech 3 affidate a Pol Espargaro e Bradley Smith. Chi per ora non si è visto per niente invece è Dani Pedrosa: lo spagnolo della Honda è decimo a quasi 2", ma ha messo insieme appena 17 giri perchè non è troppo in forma fisicamente. Davanti al portacolori della HRC ci sono anche le due Ducati GP14 di Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone, che occupano rispettivamente la settima e l'ottava posizione e sono scese ancora in pista in configurazione "Factory". Bisogna ricordare però che entro venerdì Gigi Dall'Igna e soci dovranno decidere se schierarsi al via della stagione 2014 in configurazione "Open" o meno. Per quanto riguarda appunto le "Open", al momento la migliore è la FTR-Yamaha di Colin Edwards in nona posizione, mentre ha fatto un passo avanti significativo la Ducati di Yonny Hernandez, staccata poco più di mezzo secondo da "Texas Tornado" ed infilatasi davanti a tutte le Honda RCV1000R. A proposito delle moto della Casa giapponese, bisogna segnalare anche la caduta di Hiroshi Aoyama, avvenuta fortunatamente senza conseguenze. MOTOGP, Sepang, 26/02/2014 Prima giornata di test collettivi (Ore 14) 1. Alvaro Bautista - Honda - 2'01"215 - 35 giri 2. Valentino Rossi - Yamaha - 2'01"349 - 39 3. Jorge Lorenzo - Yamaha - 2'01"767 - 29 4. Pol Espargaro - Yamaha - 2'02"052 - 34 5. Bradley Smith - Yamaha - 2'02"484 - 30 6. Stefan Bradl - Honda - 2'02"500 - 23 7. Andrea Dovizioso - Ducati - 2'02"698 - 21 8. Andrea Iannone - Ducati - 2'02"785 - 25 9. Colin Edwards - FTR-Yamaha (Open) - 2'03"069 - 25 10. Dani Pedrosa - Honda - 2'03"154 - 17 11. Cal Crutchlow - Ducati - 2'03"187 - 28 12. Yonny Hernandez - Ducati (Open) - 2'03"707 - 22 13. Hector Barbera - FTR-Kawasaki (Open) - 2'03"877 - 24 14. Aleix Espargaro - FTR-Yamaha (Open) - 2'04"064 - 8 15. Nicky Hayden - Honda (Open) - 2'04"108 - 24 16. Scott Redding - Honda (Open) - 2'04"133 - 29 17. Hiroshi Aoyama - Honda (Open) - 2'04"147 - 32 18. Randy De Puniet - Suzuki - 2'04"460 - 38 19. Michele Pirro - Ducati - 2'04"881 - 18 20. Mike Di Meglio - FTR-Kawasaki (Open) - 2'04"885 - 32 21. Katsuyuki Nakasuga - Yamaha - 2'05"157 - 20 22. Karel Abraham - Honda (Open) - 2'06"082 - 21

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