Dopo aver faticato parecchio nei test di Sepang,
Jorge Lorenzo è tornato a vestire i panni del protagonista nella prima giornata dei collaudi organizzati dalla
Bridgestone a
Phillip Island per sviluppare le nuove gomme da utilizzare sul tracciato australiano, sul quale lo scorso anno ci furono grossi problemi di durata, che portarono all'accorciamento della corsa e all'imposizione di un pit stop obbligatorio per il cambio moto.
Il maiorchino della
Yamaha oggi ha fatto segnare il miglior tempo ed ha spiegato di aver già trovato una soluzione interessante tra quelle proposte dall'azienda giapponese: "
Abbiamo iniziato con un pneumatico standard con cui abbiamo corso l'anno scorso, poi Bridgestone ci ha fornito tre gomme nuove e abbiamo fatto due run con ciascuno. Alla fine, proprio l'ultimo è stato il migliore, anche meglio di quello standard".
Il vice-campione del mondo in carica poi si è un po' rimangiato anche le polemiche di qualche giorno fa, quando aveva lasciato intendere che la gomma posteriore realizzata dalla
Bridgestone per il 2014 fosse particolarmente adatta alla
Honda: "
Dopo Sepang ho detto alla stampa che le gomme che Bridgestone ci aveva dato per il 2014 erano dure per tutti, soprattutto per Yamaham ma in condizioni normali di asfalto e temperatura non c'è nessun problema, come abbiamo visto qui".
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