MotoGP | Test Jerez: Zarco comanda in mattinata
Allo scoccare delle ore 13 c'era il pilota della Ducati Pramac davanti a tutti, seguito dalla KTM di Brad Binder e dalla Yamaha di Quartararo. Pochi giri per Bagnaia, che preserva la spalla. Tanto lavoro invece per Marquez che cerca la quadra sulla nuova RC213V. Cadute per Nakagami e Vinales.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La MotoGP non ha veramente momenti di tregua nella stagione 2022. Appena archiviato il Gran Premio di Spagna, con il ritorno alla vittoria di Pecco Bagnaia, i piloti della classe regina sono subito tornati in pista a Jerez de la Frontera per una delle pochissime giornate di test collettivi che avranno a disposizione in questa stagione.
La giornata è più fredda rispetto a ieri, ma i tempi per il momento non sono affatto male, perché alle ore 13 davanti a tutti si è issata la Ducati di Johann Zarco, con il francese che è arrivato vicino ad infrangere il muro dell'1'37" con un 1'37"136.
Nella sua scia c'è la KTM di Brad Binder, staccata di 158 millesimi, e nel box della Casa austriaca sembra che ci possa essere parecchio materiale da provare, visto che nelle ultime gare il trend ha iniziato ad essere decisamente meno brillante dell'avvio stagionale.
Terzo tempo per il leader iridato Fabio Quartararo, con la Yamaha che dovrebbe aver portato un nuovo forcellone volto a provare a trovare un po' più di grip, visto che il motore, il vero punto debole della M1, è purtroppo congelato fino al termine della stagione.
Quarta piazza per la Honda di Pol Espargaro e in casa HRC si sta lavorando intensamente soprattutto nel lato del box di Marc Marquez, al momento 11° con 32 giri all'attivo. L'otto volte campione sta cercando in tutti i modi di costruire il feeling con la nuova RC213V e tra le varie prove ha utilizzato anche la vecchia veste aerodinamica.
Parlando sempre di Honda bisogna segnalare la brutta caduta di cui è stato vittima Takaaki Nakagami alla curva 1, che ha portato anche all'esposizione della bandiera rossa perché il pilota della Honda LCR è arrivato ad urtare gli airfence. Il giapponese sta bene, ma sarà trasferito a Barcellona per accertamenti, perché sente dolore al legamento del ginocchio sinistro.
In quinta posizione troviamo poi la Ducati di Jack Miller, mentre quella di Bagnaia è solamente in decima piazza, staccata di sei decimi. Il piemontese però oggi non dovrebbe girare troppo, nell'ottica di preservare la spalla destra che ha spremuto abbastanza nella gara di ieri.
Davanti a lui ci sono le due Suzuki, alla ricerca di un maggior feeling con l'anteriore dopo le difficoltà incontrate nel fine settimana: al momento Joan Mir occupa la sesta posizione, mentre Alex Rins è in ottava. Tra di loro c'è invece Aleix Espargaro, alla ricerca di soluzioni alla frizione per migliorare la partenza, che sembra l'unico vero tallone d'Achille della RS-GP al momento.
Oggi non è escluso che lui ed il compagno di squadra Maverick Vinales possano anche salire sulla moto laboratorio che ha utilizzato il collaudatore Lorenzo Savadori nel weekend. In mattinata però anche il pilota di Roses è caduto alla curva 7, fortunatamente senza particolari conseguenze.
I tempi alle ore 13
Pos | Pilota | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Johann Zarco | Ducati | 1’37”136 | 35 |
2 | Brad Binder | KTM | 1’37”294 | 30 |
3 | Fabio Quartararo | Yamaha | 1’37”504 | 37 |
4 | Pol Espargaro | Honda | 1’37”556 | 45 |
5 | Jack Miller | Ducati | 1’37”727 | 30 |
6 | Joan Mir | Suzuki | 1’37”756 | 40 |
7 | Aleix Espargaro | Aprilia | 1’37”774 | 10 |
8 | Alex Rins | Suzuki | 1’37”778 | 43 |
9 | Enea Bastianini | Ducati | 1’37”802 | 35 |
10 | Pecco Bagnaia | Ducati | 1’37”807 | 24 |
11 | Marc Marquez | Honda | 1’37”940 | 32 |
12 | Marco Bezzecchi | Ducati | 1’38”119 | 25 |
13 | Franco Morbidelli | Yamaha | 1’38”135 | 44 |
14 | Maverick Vinales | Aprilia | 1’38”259 | 37 |
15 | Alex Marquez | Honda | 1’38”270 | 34 |
16 | Jorge Martin | Ducati | 1’38”287 | 32 |
17 | Takaaki Nakagami | Honda | 1’38”289 | 16 |
18 | Andrea Dovizioso | Yamaha | 1’38”302 | 31 |
19 | Miguel Oliveira | KTM | 1’38”354 | 29 |
20 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 1’38”582 | 33 |
21 | Remy Gardner | KTM | 1’38”589 | 30 |
22 | Luca Marini | Ducati | 1’38”673 | 39 |
23 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 1’38”927 | 18 |
24 | Darryn Binder | Yamaha | 1’38”939 | 44 |
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