Come già successo anche nelle giornate del weekend di gara, nel pomeriggio la temperatura si è alzata molto a
Jerez de la Frontera e quindi non ha consentito dei miglioramenti molto significativi ai piloti in pista per la giornata di
test collettivi della MotoGp, che comunque hanno tutti portato avanti il loro lavoro di messa a punto.
Davanti a tutti, a due ore dalla bandiera a scacchi, c'è ancora la
Honda di Marc Marquez, accreditata sempre del crono di 1'38"737 realizzato nelle prime fasi della mattinata. Dietro di lui c'è sempre
Jorge Lorenzo, staccato di circa sei decimi. Il maiorchino oggi ha provato un nuovo forcellone ed è tornato ad utilizzare anche il nuovo telaio messo da parte nel weekend.
Nel box della Casa di Iwata, anche dalla parte di
Valentino Rossi, attualmente quinto a poco meno di un secondo, si è lavorato anche sull'elettronica e sul bilanciamento della moto per provare ad avvicinarsi alle
Honda. Davanti al
"Dottore" ci sono le due
RC213V di Dani Pedrosa ed Alvaro Bautista, con il portacolori del
Team Gresini che ha testato del materiale nuovo portato dalla
Nissin e dalla
Showa.
L'unico miglioramento significativo è quindi quello di
Stefan Bradl, risalito in sesta posizione con la
RC213V della
LCR: il tedesco sembra aver finalmente trovato la strada giusta per gestire meglio le gomme, lavorando sulle sospensioni e sulle geometrie.
Dopo la caduta di questa mattina, si è invece conclusa anticipatamente la giornata di
Andrea Iannone. Il pilota della
Ducati Pramac ha messo insieme appena una quindicina di giri, ma sembra aver risolto i problemi che lo avevano tormentato nel weekend grazie ad una nuova mappatura per il motore, che in realtà è la stessa che ha usato anche
Andrea Dovizioso (oggi assente come Cal Crutchlow) nel weekend.
Conclusa anche l'avventura di
Simone Corsi in sella alla
Forward Yamaha "Open": il pilota italiano di Moto2, all'esordio su una moto della classe regina, ha messo insieme 45 giri con un miglior riferimento di 1'42"333, con cui ha chiuso distanziato di 2"5 dalla moto gemella di
Aleix Espargaro. Da segnalare, infine, una caduta senza particolari conseguenze di cui si è reso protagonista
Bradley Smith.
MOTOGP, Jerez de la Frontera, 05/05/2014
Test collettivi (Ore 16)
1. Marc Marquez - Honda - 1'38"737 - 55 giri
2. Jorge Lorenzo - Yamaha - 1'39"353 - 35
3. Dani Pedrosa - Honda - 1'39"461 - 42
4. Alvaro Bautista - Honda - 1'39"635 - 51
5. Valentino Rossi - Yamaha - 1'39"704 - 33
6. Stefan Bradl - Honda - 1'39"713 - 45
7. Pol Espargaro - Yamaha - 1'39"780 - 51
8. Aleix Espargaro - Forward Yamaha "Open" - 1'39"797 - 41
9. Bradley Smith - Yamaha - 1'39"840 - 47
10. Hiroshi Aoyama - Honda "Open" - 1'39"881 - 60
11. Andrea Iannone - Ducati - 1'40"077 - 15
12. Michele Pirro - Ducati - 1'40"717 - 42
13. Karel Abraham - Honda "Open" - 1'40"723 - 43
14. Scott Redding - Honda "Open" - 1'41"053 - 39
15. Hector Barbera - FTR-Kawasaki "Open" - 1'41"231 - 50
16. Michael Laverty - PBM-Aprilia "Open" - 1'41"357 - 38
17. Broc Parkes - PBM-Aprilia "Open" - 1'41"925 - 47
18. Simone Corsi - Forward Yamaha "Open" - 1'42"333 - 45
19. Mike Di Meglio - FTR-Kawasaki "Open" - 1'43"154 - 48
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