MotoGP, Stiria, Libere 1: Nakagami al top, indietro le Ducati
Brillano le Honda e le Suzuki nel primo turno di prove libere al Red Bull Ring, con il giapponese che precede Mir. Bene anche Aleix Espargaro, terzo con l'Aprilia. Le Ducati per ora sembrano coprire le carte: la miglior Desmosedici GP è quella di Zarco in nona posizione, proprio alle spalle di Quartararo. Pedrosa torna con l'11esimo tempo, mentre Rossi è 16esimo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Tutti si aspettavano le Ducati in grande spolvero al Red Bull Ring, invece al termine della prima sessione di prove libere del Gran Premio di Stiria di MotoGP bisogna scorrere la classifica addirittura fino alla nona posizione per trovare la migliore delle Desmosedici GP, che è stata quella di Johann Zarco.
Va detto, però, che nelle prime posizioni si sono issati tutti quei piloti che hanno provato a montare una gomma nuova nel finale, cosa che non è stata fatta da nessuno degli alfieri della Casa di Borgo Panigale, quindi probabilmente bisognerà attendere la sessione pomeridiana per trovare una classifica più veritiera.
A brillare in questa FP1 sono state in particolare le Honda e le Suzuki. Il più veloce è stato il giapponese Takaaki Nakagami, che con la RC213V del Team LCR ha girato in 1'23"805. Buona però anche la sessione delle due moto griffate Repsol, perché Pol Espargaro e Marc Marquez hanno chiuso in quinta ed in sesta posizione, staccate rispettivamente di 449 e di 670 millesimi.
Alle spalle di Nakagami, staccato di appena 76 millesimi, troviamo il campione del mondo in carica Joan Mir, che già lo scorso anno era stato molto competitivo sul saliscendi austriaco. In casa Suzuki si attendeva per oggi l'arrivo dell'abbassatore posteriore, ma per il momento c'è stato un leggero ritardo nella consegna dal Giappone e quindi il debutto sarà rinviato a domani o al più presto alla FP2.
Buona anche la prestazione della moto gemella, quella di Alex Rins, che ha chiuso con la quarta posizione, anche se lo spagnolo è stato uno dei pochi ad aver montato addirittura la gomma soft al posteriore. Tra le due GSX-RR si è infilata l'Aprilia di Aleix Espargaro, visibilmente segnato in volto dopo un incidente avvenuto mentre si allenava in bici. Il pilota di Granollers comunque è a 378 millesimi ed ha mostrato un buon ritmo, con una RS-GP che sull'ala ha una bella dedica ai trionfi dell'Italia alle Olimpiadi ed agli Europei di calcio.
Tutto sommato, le cose non sono andate male neanche per le Yamaha, su una pista che sulla carta dovrebbe essere particolarmente ostica per le M1, perché Maverick Vinales e Fabio Quartararo hanno chiuso con la sesta e con la settima prestazione, inoltre erano stati più vicini alla vetta finché i primi non hanno iniziato a montare le gomme nuove.
Il leader del Mondiale ha fatto lo stesso tempo al millesimo del diretto inseguitore Johann Zarco, che è l'ultimo ad aver pagato meno di un secondo. La top 10 infatti si completa con Jack Miller, che però è più distanziato, mentre bisogna scendere addirittura fino alla 12esima piazza per trovare Pecco Bagnaia, che però ormai al venerdì mattina ci ha abituati a lavorare soprattutto in ottica gara.
C'era grande attesa per il ritorno in pista di Dani Pedrosa, che non disputava un Gran Premio da Valencia 2018, e bisogna dire che il collaudatore spagnolo non ha deluso, perché con l'11esimo tempo è stato il migliore tra i piloti della KTM, nonostante abbia accusato anche un problema tecnico che lo ha costretto a parcheggiare la sua RC16 a bordo pista a circa metà sessione.
E' andata peggio a Miguel Oliveira, vincitore del GP di Stiria dello scorso anno, che è vittima di un highside alla curva 3 che lo ha tenuto fermo per diversi minuti, oltre che averlo relegato solamente in 15esima posizione. Nello stesso punto è scivolato anche Iker Lecuona, ma la sua è stata una più banale chiusura di anteriore.
All'indomani dell'annuncio del suo addio alla MotoGP al termine della stagione, Valentino Rossi si è dovuto accontentare del 16esimo tempo, staccato di poco meno di 1"5 con la sua Yamaha griffata Petronas. Ha fatto un pelino meglio il fratello Luca Marini, 14esimo, sulla cui Ducati della Sky VR46 Avintia ha esordito l'abbassatore posteriore. La stessa novità è arrivata anche per Enea Bastianini, che però non è riuscito a fare meglio del 21esimo tempo, poco dietro rispetto a Danilo Petrucci ed appena davanti a Lorenzo Savadori.
Quello di Pedrosa non è stato però l'unico ritorno in pista, perché sulla seconda M1 del Team Petronas si è rivisto Cal Crutchlow, chiamato a sostituire l'infortunato Franco Morbidelli. Il pilota inglese, che aveva appeso il casco al chiodo a fine 2020, chiude però il gruppo, distanziato di 2"2.
Cla | Pilota moto | Moto | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Takaaki Nakagami
|
Honda | 22 | 1'23.805 | 185.831 | ||
2 |
Joan Mir Mayrata
|
Suzuki | 22 | 1'23.881 | 0.076 | 0.076 | 185.663 |
3 |
Aleix Espargaró Villà
|
Aprilia | 22 | 1'24.183 | 0.378 | 0.302 | 184.996 |
4 |
Alejandro Álex Rins Navarro
|
Suzuki | 23 | 1'24.221 | 0.416 | 0.038 | 184.913 |
5 |
Pol Espargaró Villà
|
Honda | 22 | 1'24.254 | 0.449 | 0.033 | 184.841 |
6 |
Marc Márquez Alentà
|
Honda | 24 | 1'24.475 | 0.670 | 0.221 | 184.357 |
7 |
Maverick Ruiz Viñales
|
Yamaha | 25 | 1'24.492 | 0.687 | 0.017 | 184.320 |
8 |
Fabio Quartararo
|
Yamaha | 26 | 1'24.580 | 0.775 | 0.088 | 184.128 |
9 |
Johann Zarco
|
Ducati | 22 | 1'24.580 | 0.775 | 0.000 | 184.128 |
10 |
Jack Peter Miller
|
Ducati | 21 | 1'24.827 | 1.022 | 0.247 | 183.592 |
11 |
Daniel Pedrosa
|
KTM | 21 | 1'24.850 | 1.045 | 0.023 | 183.542 |
12 |
Francesco Bagnaia
|
Ducati | 26 | 1'24.915 | 1.110 | 0.065 | 183.402 |
13 |
Alex Marquez
|
Honda | 23 | 1'24.959 | 1.154 | 0.044 | 183.307 |
14 |
Luca Marini
|
Ducati | 22 | 1'25.207 | 1.402 | 0.248 | 182.773 |
15 |
Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
|
KTM | 14 | 1'25.238 | 1.433 | 0.031 | 182.707 |
16 |
Valentino Rossi
|
Yamaha | 22 | 1'25.264 | 1.459 | 0.026 | 182.651 |
17 |
Jorge Martin
|
Ducati | 22 | 1'25.316 | 1.511 | 0.052 | 182.540 |
18 |
Brad Binder
|
KTM | 22 | 1'25.033 | 1.228 | 183.147 | |
19 |
Danilo Carlo Petrucci
|
KTM | 20 | 1'25.409 | 1.604 | 0.376 | 182.341 |
20 |
Iker Lecuona
|
KTM | 20 | 1'25.499 | 1.694 | 0.090 | 182.149 |
21 |
Enea Bastianini
|
Ducati | 21 | 1'25.275 | 1.470 | 182.627 | |
22 |
Lorenzo Savadori
|
Aprilia | 21 | 1'25.793 | 1.988 | 0.518 | 181.525 |
23 |
Cal Crutchlow
|
Yamaha | 20 | 1'26.090 | 2.285 | 0.297 | 180.899 |
Guarda i risultati completi |
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