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Silverstone, Libere 1: Marquez davanti alle Ducati

Marc rifila oltre mezzo secondo a tutti, Iannone e Dovi ok con la gomma media. Indietro le Yamaha

Temperatura bassa e tempi alti: questo è il primo colpo d'occhio della sessione di prove libere inaugurale del Gp di Gran Bretagna di MotoGp, a Silverstone. Alla fine dei 45 minuti a disposizione, infatti, le prestazioni sono ancora lontane di circa 3" rispetto alla pole position realizzata nella passata stagione.

Dopo la sconfitta di Brno, Marc Marquez sembra intenzionato a tornare a lasciare il segno in questo weekend. Nonostante un brivido, legato ad un lungo con il quale ha rischiato di travolgere Pol Espargaro, il pilota della Honda ha messo tutti in fila con un crono di 2'03"208 con cui ha scavato un solco di oltre mezzo secondo alle spalle della sua RC213V.

La nota lieta di questo turno sono le due Ducati di Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso, che si sono piazzate nuovamente in seconda e terza posizione. La cosa positiva è che le due GP14 hanno ottenuto questa buona performance montando la gomma media, quindi a parità di condizione con i piloti delle moto factory.

Interessante anche la prestazione di Alvaro Bautista, che ha piazzato la sua Honda del Team Gresini al quarto posto, risultando l'ultimo capace a rimanere al di sotto del secondo di distacco. Dietro di lui completa la top five la Forward Yamaha di Aleix Espargaro, che quindi si conferma ancora una volta il punto di riferimento per quanto riguarda le "Open".

Con il sesto tempo della Honda di Stefan Bradl, bisogna scorrere la classifica addirittura fino alla settima posizione per trovare la prima delle Yamaha, che è quella di Jorge Lorenzo: il maiorchino alla fine ha chiuso ad oltre un secondo dal leader del Mondiale, con nella sua scia, a pochi millesimi, la M1 di Valentino Rossi. Il distacco dal primo è grande, ma per il "Dottore" aver retto il ritmo del compagno su una pista storicamente poco favorevole per lui è incoraggiante.

Un bravo se lo merita anche Yonny Hernandez, che con la seconda Ducati del Team Pramac si è arrampicato fino al nono posto, mettendosi dietro anche la Honda di un Dani Pedrosa partito decisamente in sordina. Dietro di lui poi deludono abbastanza le due Yamaha del Team Tech 3, con Bradley Smith e Pol Espargaro, che al momento sarebbero fuori dalla Q2, così come la Ducati di Cal Crutchlow.

Per quanto riguarda gli altri piloti di casa nostra, Alex De Angelis si è piazzato 16esimo con la sua seconda Forward Yamaha, giusto davanti alla ART-Aprilia di Danilo Petrucci. Da segnalare, infine, i problemi tecnici che hanno costretto allo stop in pista la PBM-Aprilia di Michael Laverty.

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