Valentino: "Non ho il passo che vorrei"

Arrivato a Sepang con grandi aspettative dopo la bella vittoria di Phillip Island, Valentino Rossi per ora ha dovuto ridimensionare le sue ambizioni, perché ha faticato davvero tanto a trovare il feeling con la sua Yamaha. Il tutto è testimoniato non tanto dal sesto posto in griglia, che tutto sommato non è male, ma dal distacco di quasi un secondo che si è visto rifilare dal poleman Marc Marquez.

Per stare con i migliori, domani quindi serve un passo avanti sensibile: "Sono in seconda fila ed è molto importante per la gara perché non è una posizione malvagia in un weekend in cui stiamo tribolando un po'. Oggi è andata meglio di ieri, abbiamo migliorato, però non ho il passo che vorrei e non riesco a guidare bene la moto. Le due Honda e Lorenzo sono un po' più veloce, quindi se domani vogliamo provare a stare con loro servirà un altro step. Stiamo lavorando per cercare di capire cosa fare per eliminare il troppo chattering che abbiamo qui. Vista questa situazione, partire in seconda fila non è neanche male".

Se oggi sono andate fortissimo, le Honda fanno paura soprattutto in prospettiva gara: "Il tempo sotto ai due minuti delle Honda non è un caso, ma secondo me l'aspetto su cui sono più forti è il passo. Noi dopo tre o quattro giri iniziamo a scivolare molto, loro invece sembra che riescano a gestire meglio la gomma posteriore, soprattutto nel pomeriggio quando è caldo. Per questo domani ci serve un altro step".

Nei minuti conclusivi della FP4 il "Dottore" si è anche reso protagonista di una scivolata alla curva 5, fortunatamente senza conseguenze: "Stavo provando la gomma dura davanti e stavo cercando di fare un buon ritmo. Non so se forse ero un pelino più largo del solito, ora dobbiamo guardare i dati, comunque mi ha vibrato il davanti e sono scivolato. Però è andata bene perché non mi sono fatto niente ed è tutto a posto".