Sepang, Libere 4: Marquez cade, ma è il più veloce

E' stata una FP4 con alti e bassi quella vissuta da Marc Marquez a Sepang. Dopo appena pochi minuti, infatti, il pilota della Honda è finito ruote all'aria alla curva 4, con una scivolata che fortunatamente non è stata particolarmente rovinosa.

Nel finale però "El Cabronsito" è tornato in pista ed ha realizzato un run decisamente convincente, concluso con un 2'01"413 proprio sotto alla bandiera a scacchi che gli ha consentito di saltare di 73 millesimi davanti alla RC213V gemella di Dani Pedrosa.

Attenzione però a non sottovalutare Jorge Lorenzo, perché in questo turno, che è il più utile per ottenere indicazioni sul passo, è stato un vero e proprio martello per la regolarità con cui è riuscito a girare sotto al muro del 2'02" con la sua Yamaha.

Leggermente più distanti, a poco più di mezzo secondo, Andrea Dovizioso e Valentino Rossi: il ducatista è molto veloce nel terzo settore della pista, ma fatica un po' nel resto del tracciato. Il turno invece si è concluso male per il "Dottore", autore di una scivolata alla curva 5, una delle più veloci del tracciato malese, nella quale fortunatamente si è danneggiata solamente la sua M1 ma non ci sono state conseguenze per il pesarese.

Dal sesto in giù c'è un altro buco di mezzo secondo prima di trovare la Honda di Stefan Bradl, tallonata molto da vicino dalla Ducati di Cal Crutchlow. Stupisce poi l'ingresso nella top ten della Honda RCV1000R di Scott Redding, vicinissima alla Forward Yamaha "Open" di Aleix Espargaro (davanti a loro c'è anche Bradley Smith).

Va ricordato però che in pista non c'erano Andrea Iannone e Pol Espargaro, il primo dichiarato "unfit for race" ed il secondo infortunato ad un piede nelle Libere 3, ma ancora speranzoso di tornare sulla sua M1 domani.