Sachsenring, Libere 4: Marquez prenota la pole
Tripletta Honda nell'ultimo turno prima delle qualifiche, con le Yamaha quarta e quinta a mezzo secondo
Marc Marquez sembra davvero tornato ad essere il "cannibale" della passata stagione. Il telaio 2014 gli ha ridato quella fiducia che gli mancava e per ora non ha lasciato neppure le briciole agli avversari nel weekend del Sachsenring, comandando ognuna delle quattro sessioni di prove libere a disposizione.
Anche nell'ultima che precede di poco le qualifiche ha confermato di essere il favorito su tutta la linea: non solo ha realizzato il miglior tempo in 1'21"334, ma ha nuovamente dato prova di un ritmo davvero invidiabile, anche quando ha provato la gomma più dura al posteriore.
In generale comunque questo è stato un turno decisamente favorevole alle Honda, che hanno monopolizzato le prime tre posizioni, con l'altra HRC di Dani Pedrosa in seconda piazza ed a seguire quella con i colori della Marc VDS affidata a Scott Redding. Il britannico però ha realizzato il suo 1'21"772 proprio nella scia di "El Cabronsito".
Per trovare le due Yamaha ufficiali bisogna invece scorrere la classifica fino al quarto ed al quinto posto, con Valentino Rossi che se non altro è riuscito a tornare davanti a Jorge Lorenzo, anche se per appena 68 millesimi. Ancora una volta i due portacolori della Casa di Iwata si sono però ritrovati a pagare circa mezzo secondo sul battistrada della Honda.
A sorpresa in sesta posizione c'è la Ducati Pramac di Yonny Hernandez, mentre le due GP15 ufficiali di Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso continuano a faticare parecchio e non hanno fatto meglio dell'ottavo e dell'11esimo tempo. Se la passano anche peggio le Suzuki, che sono addirittura 12esima e 14esima, con Maverick Vinales che è stato più rapido di Aleix Espargaro (tra di loro c'è Danilo Petrucci).
Per quanto riguarda le "Open", ancora una volta è stata la Ducati Avintia di Hector Barbera a svettare con il 15esimo tempo assoluto, rifilando quasi tre decimi alla Honda di Nicky Hayden. 20esimo tempo per l'Aprilia RS-GP di Alvaro Bautista, il cui gap è nuovamente aumentato a 1"8.
Il nuovo arrivato Michael Laverty invece si è reso protagonista di un episodio curioso finendo lungo alla prima curva insieme al fratello Eugene. Proprio nel tentativo di evitare la sua Honda, il nuovo pilota dell'Aprilia è quindi finito ruote all'aria. Resta ancora in coda al gruppo, infine, Claudio Corti.
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