MotoGP, Sachsenring, Libere 1: Quartararo beffa Marquez, terzo c'è Rossi
Il pilota della Yamaha Petronas parte forte anche in Germania e stacca di 74 millesimi il "padrone di casa" Marquez. Valentino prende mezzo secondo, ma è il primo degli inseguitori davanti a Rins e Vinales. Sesto tempo per Dovizioso, che però paga quasi nove decimi.
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Gold and Goose / Motorsport Images
Fabio Quartararo sembra davvero intenzionato a diventare una spina nel fianco di Marc Marquez. Il rookie francese continua ad essere la rivelazione di questa prima parte di stagione della MotoGP e stamattina si è preso la soddisfazione di iniziare davanti a tutti anche il weekend del GP di Germania.
E non è banale, perché parliamo di una pista su cui Marquez normalmente fa una bella differenza sugli inseguitori, se si considera che vince sempre dal 2010. Non a caso, il pilota della Honda ha avuto un margine di mezzo secondo sugli inseguitori fino all'ultimo minuto, quando il pilota della Yamaha Petronas gli è saltato davanti di 74 millesimi in 1'21"390.
Il leader iridato comunque sembra aver già lavorato parecchio anche in funzione gara, perché nel finale ha girato piuttosto a lungo con la gomma dura sull'anteriore. All'ultimo giro invece Quartararo si è regalato un bel brivido, finendo molto lungo nella ghiaia della curva 8 e arrivando a sfiorare le barriere.
Rispetto alle ultime uscite è stato particolarmente buono l'inizio del weekend di Valentino Rossi: il "Dottore" è riuscito a staccare il terzo tempo in 1'21"964 e sul tracciato tedesco sembra essere riuscito subito a trovare un buon feeling con la sua Yamaha, anche perché la moto gemella di Maverick Vinales è in quinta posizione, poco meno di tre decimi più indietro.
Tra le due M1 ufficiali c'è la Suzuki di Alex Rins, parso subito a suo agio sul saliscendi tedesco. Lo spagnolo deve riscattare il ritiro di Assen, maturato quando si trovava al comando della gara e bisogna dire che è partito forte, anche se paga circa mezzo secondo.
Solo sesta la prima delle Ducati, che è quella di Andrea Dovizioso, con il forlivese che paga poco meno di nove decimi e precede l'altra Desmosedici GP, ma con i colori Pramac, di Jack Miller, ultimo ad essere sotto al secondo di distacco.
Fresco di rinnovo, Danilo Petrucci invece non è riuscito a fare meglio della 15esima prestazione in questa FP1, anche se va detto che il suo ritardo da Dovizioso è di meno di tre decimi e che le prestazioni sono tutte piuttosto ravvicinate alle spalle del tandem di testa.
Positivo invece l'inizio di weekend di Andrea Iannone: sfruttando la scia di Marquez, il pilota di Vasto ha infilato la sua Aprilia in ottava posizione, quindi al momento avrebbe accesso diretto alla Q2. Stesso discorso che vale anche per le due Honda LCR di Takaaki Nakagami e Cal Crutchlow.
Un segnale positivo per entrambi, che arrivavano qui non al top della forma: il giapponese per la botta alla caviglia presa nell'incidente con Rossi ad Assen, mentre il britannico si è infortunato al ginocchio ed alla tibia destra allenandosi in bicicletta nei giorni scorsi.
Subito fuori dalla top 10 c'è la migliore delle KTM, che ancora una volta è stata quella di Pol Espargaro, ancora acciaccato ad un polso dopo l'incidente dei test di Barcellona. Così come suo fratello Aleix, 14esimo alle spalle anche di Karel Abraham e di Franco Morbidelli, non è ancora al top alla gamba sinistra, infortunata proprio nella gara di casa.
Inizio in salita per Pecco Bagnaia, solo 18esimo ed autore anche di una scivolata alla curva 8 dopo aver tagliato un po' troppo sul cordolo in ingresso. Subito davanti a lui ci sono la KTM di Johann Zarco ed anche Stefan Bradl, chiamato a sostituire l'infortunato Jorge Lorenzo sulla Honda ufficiale. Molto attardato anche Joan Mir, addirittura 20esimo a 1"4 con la seconda Suzuki.
Cla | Pilota moto | Moto | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Fabio Quartararo | Yamaha | 22 | 1'21.390 | 162.373 | |||
2 | Marc Márquez Alenta | Honda | 24 | 1'21.464 | 0.074 | 0.074 | 162.226 | |
3 | Valentino Rossi | Yamaha | 24 | 1'21.964 | 0.574 | 0.500 | 161.236 | |
4 | Alex Rins | Suzuki | 25 | 1'21.967 | 0.577 | 0.003 | 161.230 | |
5 | Maverick Viñales | Yamaha | 24 | 1'22.251 | 0.861 | 0.284 | 160.674 | |
6 | Andrea Dovizioso | Ducati | 18 | 1'22.282 | 0.892 | 0.031 | 160.613 | |
7 | Jack Miller | Ducati | 23 | 1'22.365 | 0.975 | 0.083 | 160.451 | |
8 | Andrea Iannone | Aprilia | 22 | 1'22.397 | 1.007 | 0.032 | 160.389 | |
9 | Takaaki Nakagami | Honda | 20 | 1'22.415 | 1.025 | 0.018 | 160.354 | |
10 | Cal Crutchlow | Honda | 20 | 1'22.439 | 1.049 | 0.024 | 160.307 | |
11 | Pol Espargaro | KTM | 20 | 1'22.458 | 1.068 | 0.019 | 160.270 | |
12 | Karel Abraham | Ducati | 22 | 1'22.487 | 1.097 | 0.029 | 160.214 | |
13 | Franco Morbidelli | Yamaha | 27 | 1'22.512 | 1.122 | 0.025 | 160.165 | |
14 | Aleix Espargaro | Aprilia | 20 | 1'22.543 | 1.153 | 0.031 | 160.105 | |
15 | Danilo Petrucci | Ducati | 22 | 1'22.566 | 1.176 | 0.023 | 160.061 | |
16 | Johann Zarco | KTM | 23 | 1'22.705 | 1.315 | 0.139 | 159.792 | |
17 | Stefan Bradl | Honda | 24 | 1'22.729 | 1.339 | 0.024 | 159.745 | |
18 | Francesco Bagnaia | Ducati | 16 | 1'22.729 | 1.339 | 0.000 | 159.745 | |
19 | Miguel Oliveira | KTM | 24 | 1'22.762 | 1.372 | 0.033 | 159.681 | |
20 | Joan Mir | Suzuki | 25 | 1'22.856 | 1.466 | 0.094 | 159.500 | |
21 | Tito Rabat | Ducati | 29 | 1'22.898 | 1.508 | 0.042 | 159.420 | |
22 | Hafizh Syahrin | KTM | 22 | 1'23.957 | 2.567 | 1.059 | 157.409 | |
Guarda i risultati completi |
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