Lorenzo: "Possiamo fare un altro passo avanti"
Il pilota della Yamaha si è migliorato molto a cavallo tra le due sessioni e crede di poter dare fastidio a Marquez
Jorge Lorenzo vede le Honda leggermente favorite in questo weekend del Sachsenring, ma il miglioramento che ha trovato a cavallo tra la FP1 e la FP2 lo induce a pensare che potrebbe bastare un altro piccolo step per rendere la sua Yamaha in grado di battagliare alla pari con la RC213V di Marc Marquez. A fine giornata, infatti, è parso tutto sommato abbastanza soddisfatto.
"Questa mattina ho avuto parecchie difficoltà ad essere competitivo, specialmente alla prima curva. Per pomeriggio quindi abbiamo modificato l'elettronica per questa curva ed apportato alcuni cambiamenti anche al set-up: in questo modo siamo riusciti a migliorare e mi sono potuto avvicinare ai più veloci ed in particolare a Marquez. Sono convito che domani possiamo fare un altro passo avanti e fare ancora più giri sul passo dell'1'21"" ha raccontato il maiorchino.
Parlando dei problemi che ha dovuto risolvere, ha aggiunto: "Abbiamo un po' di problemi di grip al posteriore ed un po' di spinning ma, come ho detto, lavorando con l'elettronica siamo riusciti a migliorare la situazione, recuperando circa tre decimi. In particolare dovevamo migliorare l'accelerazione in uscita dall'ultima curva e la staccata della prima: erano questi i due punti in cui faticavo di più nella FP1. In generale comunque credo che siamo andati abbastanza bene oggi per essere una pista che normalmente non è favorevole a me ed alla Yamaha".
Come detto, Jorge vede molto in palle le Honda, ma lui non si vede troppo distante: "Sicuramente le Honda hanno fatto molto bene nella giornata di oggi, facendo il miglior tempo in entrambe le sessioni, ma credo che a livello di passo siamo lontani al massimo un paio di decimi. Quindi meglio essere quarti, ma molto vicini, piuttosto che magari secondi ma a sei decimi".
Tra le altre cose, ha fatto capire chiaramente che è ancora presto per fare calcoli pensando solo a Valentino Rossi e al Mondiale: "Io credo che in MotoGp si debba sempre pensare alla vittoria se c'è la possibilità. Quindi, se riuscirò ad avere lo stesso ritmo di Marc, sicuramente proverò a giocarmela con lui".
Per quanto riguarda la gomma anteriore asimmetrica, pare non essergli sembrata nulla di rivoluzionario: "Sul lato destro è uguale, mentre su quello sinistro è più dura, ma è normale perché la maggior parte delle curve girano da quella parte. Il feeling comunque è abbastanza simile rispetto a quella simmetrica".
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