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MotoGP | Rins: "Guidare la Suzuki era come mettere un gatto nell'acqua"

Alex Rins ha sofferto di problemi all'anteriore della sua Suzuki, che gli hanno impedito di guidare comodamente per tutta la gara di Jerez.

Alex Rins, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Alex Rins è arrivato a Jerez come co-leader del campionato del mondo MotoGP, a pari merito con Fabio Quartararo, e lascia il tracciato spagnolo quarto, 20 punti dietro al francese, dopo una gara da dimenticare: dopo una brutta qualifica il sabato, è incappato in una partenza peggiore ed in un'uscita di pista lo ha lasciato senza punti.

"Pol Espargaró ed Enea Bastianini mi hanno un po' bloccato all'inizio", ha ammesso Rins, che a Portimao aveva guadagnato quasi 20 posizioni. "In gara ho avuto delle difficoltà con l'anteriore della moto, perché accusavo dei bloccaggi. Alla curva 11 (la stessa dove è caduto l'anno scorso) ho perso completamente l'anteriore e non so come ho fatto a sollevare la moto", ha detto.

"Ho avuto un feeling terribile in gara. Guidare la Suzuki oggi è stato come mettere un gatto nell'acqua", ha detto. "Nelle curve che mi venivano abbastanza bene, era quasi impossibile per me fermare la moto. Quello che ho trovato più difficile però erano le curve veloci, il tipo di curve che a Portimao mi avevano permesso di recuperare posizioni".

"Dobbiamo analizzare perché è successo. Dopo l'errore, il ritmo non era male, stavo andando più o meno come il secondo gruppo, ma abbiamo perso un po' del DNA della Suzuki".

Alex Rins, Team Suzuki MotoGP

Alex Rins, Team Suzuki MotoGP

Photo by: Dorna

Il 19° posto è un risultato che non gli permette di segnare alcun punto e lo rallenta nella sua progressione nel campionato.

"Questo risultato ci colpisce come una caduta: alla fine è uno zero. Ora siamo quarti, 20 punti indietro rispetto al primo. Ci sono ancora molte gare, quindi penso che possiamo recuperare, ma dobbiamo capire perché oggi sia stato complicato guidare".

In Portogallo Joan Mir aveva lamentato lo stesso problema sull'anteriore. "Non credo che sia lo stesso problema: è un altro circuito, altre gomme e c'è un'altra temperatura. E' come se avessi affittato il kart a noleggio che non va. L'anteriore si bloccava costantemente".

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"Non so se è stata la gomma, il grip o qualcos'altro. Ho provato una nuova forcella da sabato, ma la sensazione era buona. Domani nel test torneremo alla forcella standard per vedere se migliora. Al momento non abbiamo molte parti da testare", ha detto lo spagnolo.

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