MotoGP | Red Bull Ring: debutta la chicane per ridurre i pericoli
In vista del Gran Premio d'Austria di MotoGP di questo fine settimana, il layout del circuito di Spielberg è stato radicalmente modificato con una nuova chicane.
Red Bull Ring chicane
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Il circuito austriaco, di proprietà della Red Bull e progettato in funzione della Formula 1, è stato teatro di numerosi incidenti negli ultimi anni che hanno costretto a ridisegnare il tracciato della MotoGP. In sostanza, la difficoltà e la pericolosità del progetto originale si trovavano tra le curve 1 e 3, una sorta di rettilineo infernale dove abbiamo assistito ad alcuni degli incidenti più terrificanti delle ultime stagioni.
Il più famoso, senza dubbio, è stato quello tra Johann Zarco e Franco Morbidelli al Gran Premio d'Austria del 2020, quando le loro moto sono rientrate in pista come proiettili, evitando miracolosamente Valentino Rossi e Maverick Vinales che sopraggiungevano in quel momento.
Lo spagnolo ha avuto anche un incidente che poteva finire in tragedia quando, appena una settimana dopo, nel Gran Premio della Stiria, è stato costretto a lanciarsi dalla sua moto rimasta senza freni alla fine del rettilineo di partenza, con la M1 che è esplosa in fiamme dopo aver colpito le barriere.
L'anno scorso, una caduta di Dani Pedrosa, che tornava in gara come wild card, ha portato ad un impatto violento (e all'infortunio) Lorenzo Savadori, che non ha potuto fare nulla per evitare la KTM rimasta in mezzo alla pista dopo la curva 3, e allo spettacolare incendio della RC16 dello spagnolo e dell'Aprilia dell'italiano.
Tre incidenti, tre bandiere rosse e tre ripartenze hanno infine portato il promoter del campionato a costringere i responsabili del Red Bull Ring ad introdurre dei cambiamenti.
La modifica è stata realizzata tra le curve 1 e 3, con una chicane che costringerà i piloti a fare due curve molto lente (curva 2 e 2B), fermando completamente l'inerzia della moto per affrontare la curva 3 in sicurezza. La nuova chicane non modifica la lunghezza del circuito, che rimane di 4,3 chilometri, ma aumenta il numero di curve di una sola (ora 11, di cui 8 a destra) e riduce, sulla carta, l'enorme pericolosità di questa zona del circuito.
Red Bull Ring chicane
Photo by: Uncredited
Ciò che cambierà in modo significativo è il tempo sul giro. Il miglior tempo sul giro di un pilota al Red Bull Ring è stato stabilito l'anno scorso da Jorge Martin con la pole position (1'22"643). Il record della pista (in gara) è ancora detenuto da Andrea Dovizioso dal 2019, quando ha fatto registrare il tempo di 1'23"827, un record che ora passerà alla storia, poiché l'introduzione della nuova chicane e l'aumento del numero di curve significa che il contatore dei record partirà da zero questo fine settimana.
Secondo i responsabili del circuito, i piloti avranno bisogno di circa 6 secondi in più per fare il giro, il che porterebbe il tempo della pole a circa 1'28", mentre il giro più veloce in gara sarebbe intorno all'1'30".
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