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MotoGP | Quartararo si oppone alla gara sprint: “Idea stupida!”

Fabio Quartararo si ritiene totalmente contrario al nuovo format proposto dalla Dorna per la stagione 2023 della MotoGP. Secondo il francese della Yamaha, la gara sprint sulla falsa riga della Formula 1 "è un'idea stupida" e spera venga chiesta l'opinione dei piloti in merito.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

L’Austria ha accolto la MotoGP con un meteo tutt’altro che sereno e il venerdì di libere è stato caratterizzato da due sessioni piuttosto diverse tra loro ma che hanno chiarito che ancora una volta la moto da battere è la Ducati. Al Red Bull Ring la pista umida ha mischiato le carte nel turno mattutino, mentre nel pomeriggio l’asciutto ha ristabilito le gerarchie. A interrompere l’egemonia delle Rosse di Borgo Panigale è ancora una volta Fabio Quartararo, che si inserisce in quarta posizione con la sua Yamaha.

Per la prima volta, i piloti hanno provato oggi la nuova configurazione del tracciato, che prevede una chicane alla Curva 2, pensata per incrementare la sicurezza ed evitare quanto abbiamo visto nelle precedenti edizioni del Gran Premio d’Austria. Dopo aver girato nelle due sessioni e aver provato con la moto la chicane, Quartararo dà la sua opinione: “La differenza più grande si vede in frenata, alcune sono davvero brusche, quindi bisognerà fare attenzione alle temperature. Nel 2020 abbiamo fatto fatica, ed anche nel 2021 le cose sarebbero potute andare meglio, ma quest'anno sembra che le cose andranno molto meglio da quel punto di vista”.

Nonostante si cerchi sempre maggiore sicurezza, il nuovo layout non entusiasma troppo i piloti, che in termini di guida preferivano il precedente. Tuttavia, El Diablo ci scherza su: “Nel primo settore siamo secondi quindi non è male, ma a essere sinceri preferivo il tracciato prima delle modifiche. Però ovviamente si preferisce il layout che ti permette di essere più veloce. Per noi, questo taglio è migliore, è un segmento piccolo che si fa in prima, più breve di quanto mi aspettassi inizialmente. Quando si percorre il circuito in bici le cose sembrano molto più grandi di quando si fa quando si sale in moto".

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Proprio la chicane sembra favorire le Ducati, a dire di Johann Zarco. Pertanto saranno diverse le moto da battere in questo fine settimana austriaco. Il francese del team Pramac ha siglato il miglior tempo nel pomeriggio, mentre a firmare il crono più veloce della mattina è stato Jack Miller. Primo nemico è dunque Ducati.

Ma quali armi ha la Yamaha per fronteggiare l’armata di Borgo Panigale? Quartararo non ha soluzioni: “La sensazione è sempre la stessa, mi sento sempre al limite e ho la pressione di non poter commettere alcun errore. Faccio molta fatica, ma l'alternativa è lamentarsi e quello non porterebbe a nulla. Quindi preferisco rimanere concentrato e dare il massimo, nella speranza che il prossimo anno la moto faccia un passo in avanti e ci dia una mano”.

L’argomento del giorno però è la gara sprint. Motorsport.com ha anticipato la notizia della proposta del nuovo format per la prossima stagione della MotoGP, che vede l’introduzione di una gara breve sulla falsa riga della Formula 1. Quartararo però si oppone categoricamente all’idea, che ritiene senza senso e pericolosa: “Penso sia totalmente stupido. Non sono la persona incaricata di prendere decisioni sui format di gara, ma penso che ne stiamo per avere uno stupido. Se si tratta di adottarlo una volta ogni tanto come la Formula 1 può essere interessante, ma ogni sabato...onestamente ci sono pista in cui fisicamente sei esausto, come Assen o il Mugello. Quando finiamo la gara siamo esausti. Sinceramente, non credo che sia giusto farlo senza chiedere l’opinione dei piloti. Almeno non è stata chiesta”.

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