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MotoGP | Quartararo: “Non ho mai guidato così bene!”

Fabio Quartararo trionfa a Barcellona e incrementa il proprio vantaggio in classifica, favorito da sfortune ed errori degli avversari. Il pilota Yamaha però domina con un ritmo imprendibile e vince con quasi sei secondi di vantaggio sugli inseguitori, diventando il maggior candidato al titolo.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Da incubo a gloria: il Gran Premio di Catalogna portava alla mente brutti ricordi a Fabio Quartararo, che a Barcellona lo scorso anno si è trovato penalizzato dalla tuta aperta negli ultimi giri. Oggi invece El Diablo ha rotto l’incantesimo, trionfando con una grande prova di forza e incrementando il proprio vantaggio nella classifica generale.

Il pilota Yamaha è passato sotto la bandiera a scacchi con quasi sei secondi di vantaggio, un dominio incredibile che lo mette in una posizione di privilegio in ottica mondiale, aiutato anche dalla sfortuna e dagli errori degli avversari. Gli zeri di Pecco Bagnaia e di Enea Bastianini e il clamoroso errore di Aleix Espargaro (pensava la gara fosse finita un giro prima) gli consentono di andare a +22 punti sul pilota Aprilia.

Non solo fortuna, Quartararo ha mostrato una guida impressionante in sella a una M1 che sembra sempre più sua nonostante il weekend non fosse iniziato nel migliore dei modi. Le gomme erano un fattore chiave e il campione del mondo in carica è riuscito a sfruttarle al massimo, mettendo in atto una strategia perfetta.

“Mi sento di non aver mai guidato così in MotoGP!”, esordisce Quartararo. “So che la confidenza che ho con questa moto è incredibile. Alla prima frenata non ho staccato forte, ancora di più! Volevo essere primo alla prima curva e così è stato. Ho fatto tutta la gara davanti e sono veramente felice di questo weekend, che è stato tosto il venerdì, ma alla fine abbiamo vinto con un grande vantaggio questo pomeriggio”.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Se tutti i piloti sembravano davvero al limite, la guida pulita del pilota di Nizza lasciava pensare che ne avesse ancora un po’. Infatti il pilota Yamaha rivela di essersi tenuto un po’ di margine che sarebbe stato utile in caso di crollo di gomma per non farsi riprendere dagli avversari: “Avevo un po’ di margine, due o tre decimi penso che li avessi. Ma alla fine ho visto che stavo andando sempre più forte e il vantaggio sul secondo era sempre più grande. Allora ho pensato ‘magari il drop della gomma aumenta alla fine’, quindi se mi avessero ripreso avrei avuto qualcosa in più”.

Il binomio Quartararo-Yamaha è sempre più solido e, nonostante gli attriti di inizio stagione, nel giovedì del Gran Premio di Catalogna è stato annunciato un rinnovo biennale. La vittoria odierna conferma la grande fiducia reciproca: “C’è stata la possibilità che io andassi via da Yamaha. Ma tre settimane fa più o meno la mia decisione era presa, bisognava solo parlare bene con Yamaha. È chiaro che ci siamo presi un po’ più di tempo per vedere il progetto e quello del prossimo anno mi piace tanto. Per questo abbiamo firmato per altri due anni”.

Ancora una volta, Quartararo ribadisce quanto l’unico punto debole di questa M1 sia la scarsa potenza del motore. Al netto delle difficoltà in termini di velocità, il francese non sente che i problemi di surriscaldamento possano influenzarlo, anche perché sono gli stessi per tutti: “Alla fine il davanti si scalda per tutti. Penso che il problema sia solo la potenza del motore. Ma qua, arrivando alla prima curva con una discesa, ci aiutava di più rispetto al Mugello con la salita, quindi sono molto felice”.

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