MotoGP | Quartararo furioso con i commissari per la penalità
Il leader del campionato Fabio Quartararo si è scagliato contro i commissari della MotoGP che gli hanno inflitto una long lap penalty per il contatto con Aleix Espargaro nel Gran Premio d'Olanda, da scontare nella prossima gara a Silverstone.


Fabio Quartararo è caduto nel tentativo di superare l'Aprilia di Aleix Espargaro al quinto giro della gara di Assen, scontrandosi con lo spagnolo.
Il contatto ha costretto Aleix a finire nella ghiaia, facendolo precipitare dalla seconda alla quindicesima posizione. Il pilota dell'Aprilia ha perso circa 8"5, prima di concludere al quarto posto dopo una rimonta clamorosa.
Il pilota della Yamaha invece è ripartito, ma è caduto nuovamente alla curva 5 qualche giro più tardi, a causa di un guasto al sensore del controllo della trazione, provocato dal primo incidente. Crash per cui ha criticato anche la scelta della sua squadra di farlo proseguire nonostante la moto danneggiata.
L'incidente è stato messo sotto inchiesta dai commissari sportivi e a Quartararo è stata inflitta una long lap penalty per il Gran Premio di Gran Bretagna di agosto.
Una penalità che è stata ampiamente criticata sui social media, con Quartararo che ha sfogato la sua frustrazione su Instagram, prendendo di mira l'incoerenza dimostrata dai commissari in questa stagione.
"Beh, una long lap penalty per la prossima gara", ha esordito Quartararo. "Ora non puoi provare a sorpassare, perché pensano che tu sia troppo ambizioso".
"Dall'inizio dell'anno alcuni piloti hanno fatto degli 'incidenti di gara', ma a quanto pare il mio era troppo pericoloso. Complimenti ai commissari sportivi per l'ottimo lavoro che stanno facendo. La prossima volta non tenterò alcun sorpasso per pensare a non prendere una penalità".
Quest'ultima sanzione ha riacceso il dibattito sulla coerenza delle punizioni inflitte dagli steward, dopo che Takaaki Nakagami aveva evitato una penalità per la carambola che aveva eliminato Alex Rins e Francesco Bagnaia alla prima curva della gara di Barcellona.
Quello è stato considerato un incidente di gara, così come la collisione del giapponese con Alex Rins la settimana precedente al Mugello, che anche in quel caso aveva messo fuori gara il pilota della Suzuki.
Dopo l'incidente di Barcellona con Nakagami, Rins si era infuriato per quella che considerava un'incompetenza da parte dell'attuale panel dei commissari sportivi.
Inoltre, i piloti esprimono ormai da tempo le loro perplessità per le penalizzazioni legate ai track limits che sono state assegnate negli ultimi anni.
L'ex pilota del Mondiale Superbike Chaz Davies ha scritto su Twitter domenica sera che le recenti sanzioni non faranno altro che dissuadere i piloti dal duellare in pista.
"Il panel dei commissari della MotoGP sta facendo un ottimo lavoro per dissuadere i piloti dal battagliare davvero in futuro", ha scritto Davies. "Un'incapacità di base nel riconoscere uno sfortunato incidente di gara da una guida palesemente spericolata".
Anche Jack Miller della Ducati ha definito "una stronzata" la long lap penalty ricevuta ad Assen per aver ostacolato Maverick Vinales nelle qualifiche.

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