Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

MotoGP | Quartararo dubita dell’efficacia della nuova ala Yamaha

Nei test di Portimao, Fabio Quartararo ha completato qualche giro con uno spettacolare alettone posteriore sulla sua Yamaha, ma crede che non sarà utilizzato in gara.

Alettone Posteriore Yamaha, test a Portimao

Foto di: Germán Garcia Casanova

La Yamaha aveva promesso l'introduzione di un nuovo alettone posteriore sulla propria moto in occasione del test di Portimão e il costruttore non ha deluso le aspettative! Domenica Fabio Quartararo ha completato alcuni giri con uno spettacolare spoiler sulla parte posteriore della sua moto, molto più grande di quello che Aprilia ha valutato lo scorso anno al Mugello.

"Ad essere onesti, è piuttosto grande", ha detto il Campione del Mondo 2021 al sito ufficiale della MotoGP, affermando che è improbabile che il pezzo venga mantenuto sulla M1: "Sulla moto non era così chiaro, quindi non credo che lo useremo. Lo esamineremo e vedremo se è vantaggioso o meno, perché non era peggiore. Ma non è un grande miglioramento".

Parlando con i giornalisti, Quartararo ha confermato che "non ha sentito alcuna differenza" con l'articolo quando era in pista e ha confidato con umorismo che nel garage Yamaha, la mancanza di estetica del pezzo non lo ha reso molto popolare: "Il mio meccanico ha detto 'mi dispiace per te ma spero che non funzioni!".

Alettone Posteriore Yamaha, test a Portimao
Alettone Posteriore Yamaha, test a Portimao
Alettone Posteriore Yamaha, test a Portimao
Alettone Posteriore Yamaha, test a Portimao
Alettone Posteriore Yamaha, test a Portimao
Alettone Posteriore Yamaha, test a Portimao
Alettone Posteriore Yamaha, test a Portimao
Alettone Posteriore Yamaha, test a Portimao
8

Questa parte potrebbe non essere mai utilizzata in gara, ma la Yamaha potrebbe non aver detto l'ultima parola. Il costruttore aveva intenzione di provare due tipi di appendici aerodinamiche a Portimão, ma ha avuto solo il tempo di testare la sua imponente ala.

Era prevista anche un'altra soluzione - più vicina alle pinne che sono apparse sulle moto Ducati lo scorso anno e che sono state copiate da diversi marchi, tra cui la Yamaha nei test di Valencia alla fine del 2023 - ma il team non ha avuto il tempo di valutarla in Portogallo. Poiché questi elementi non sono legati alle carenature omologate, il marchio rimarrà libero di testarli durante la stagione.

Lo spoiler "tipo Aprilia" avrebbe lo scopo principale di migliorare la stabilità in curva, mentre le alette verticali "tipo Ducati" avrebbero lo scopo principale di evitare gli scossoni in frenata.

L’aerodinamica acquisisce un ruolo predominante

Anche l’Aprilia ha introdotto alcune novità spettacolari durante il test, anche se non è certo che tutte saranno mantenute in gara. Lo sviluppo aerodinamico è certamente intenso in MotoGP in questo momento, e alcuni cominciano a preoccuparsi dei suoi effetti. Aleix Espargaró è rimasto impressionato dai progressi dell'Aprilia, ma si è chiesto se la moto non sia troppo fisica, al punto da provocargli dolore al braccio.

Fabio Quartararo ritiene che le moto siano più sensibili al vento ed è "sicuro" che si tratti di un problema di sicurezza: "Penso che il vento abbia più influenza di prima. Penso che il vento abbia un'influenza maggiore rispetto a prima. Prima c'erano meno pinne e ora ha grosse conseguenze. Anche le velocità massime erano molto più basse di adesso. Fa una grande differenza".

Con Basile Davoine

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente MotoGP | RNF Racing: la presentazione slitta al 20 marzo
Articolo successivo MotoGP | Puig: "Honda ha fatto passi avanti, ma non abbastanza"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera