MotoGP, Portimao, Warm-Up: Crutchlow vuole lasciare il segno
All'ultimo Warm-Up della carriera, il britannico della Honda LCR mette tutti in fila, ma impressiona soprattutto il passo del compagno Nakagami. Bene anche le KTM, mentre sono tutti piuttosto indietro i piloti italiani: il migliore è Valentino Rossi in 14esima posizione.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
E' arrivata la riscossa delle Honda nel Warm-Up del Gran Premio del Portogallo, che ha visto praticamente tutto lo schieramento indirizzarsi verso la stessa scelta di gomme, con una media all'anteriore ed una dura al posteriore.
Il pilota della Honda LCR, che oggi scatterà dalla seconda fila, sembra intenzionato a salutare la MotoGP nel migliore dei modi ed è stato il più rapido nel turno di stamani in 1'40"067. Ad impressionare di più però è stato il passo del suo compagno Takaaki Nakagami, che lo segue staccato di 114 millesimi, ma con gomme molto usate ha mostrato una grande costanza.
A riprova del buon rendimento delle RC213V, c'è stato anche il settimo tempo di Alex Marquez, mentre Stefan Bradl, alle prese con il miglior weekend della sua stagione, questa volta è stato meno brillante. Complice anche una caduta alla curva 9, il tedesco ha chiuso 13esimo a otto decimi.
Buona anche la prestazione delle KTM, con le due RC16 del Factory Team che si sono issate in terza ed in quinta posizione. Brad Binder è rimasto molto vicino alle due Honda, staccato di soli 129 millesimi, mentre Pol Espargaro è a 442.
Tra di loro si è infilato invece il fratello Aleix con l'Aprilia, più veloce di un soffio. Solo 11esimo invece il poleman Miguel Oliveira, probabilmente impegnato con gomme usate, visto il ritmo che aveva mostrato nel resto del weekend.
Bisogna scorrere la classifica fino alla sesta posizione per trovare la migliore delle Yamaha, che è stata quella di Fabio Quartararo con un ritardo di mezzo secondo. Nella top 10 c'è poi anche Maverick Vinales, decimo.
Valentino Rossi e Franco Morbidelli invece sono solamente 14esimo e 15esimo. Il distacco di un secondo del portacolori della Yamaha Petronas però lascia presagire che abbia lavorato con gomme particolarmente usate.
Dopo il 20esimo tempo, dovuto ad un problema di elettronica, Joan Mir è risalito fino all'ottava posizione con la sua Suzuki, mentre il compagno di squadra Alex Rins non è andato oltre il 12esimo crono.
Non è stata una mattinata semplice invece per le Ducati. La migliore è quella di Johann Zarco in nona posizione, a poco meno di sei decimi. Il francese è stato anche l'unico a montare la gomma soft all'anteriore in questa sessione.
Le Desmosedici GP ufficiali invece sono tutte decisamente attardate, ad oltre un secondo: Jack Miller e Pecco Bagnaia formano un tandem Pramac in 16esima e 17esima posizione. 19esimo e 20esimo tempo invece per le due Rosse di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci. Anche in questo caso però si può ipotizzare l'utilizzo di gomme piuttosto usate, soprattutto per Miller e Dovizioso.
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