MotoGP | Portimao, Libere 2: bis di Quartararo davanti a Bagnaia
Il pilota della Yamaha, fresco della conquista del titolo, si è confermato il più veloce davanti alle due Ducati di Pecco e di Miller. Risale la china la Suzuki, quarta con Mir. Bene anche Pol Espargaro, quinto. Morbidelli manca la top 10 di un soffio, mentre Petrucci è il miglior pilota KTM anche se è solo 13°. In coda al gruppo Rossi e Dovizioso.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Fabio Quartararo continua a guardare tutti dall'alto. Il campione del mondo è stato il dominatore della prima giornata di prove del Gran Premio dell'Algarve con la sua Yamaha, concedendo il bis nel secondo turno di prove libere dopo essere stato il più veloce in quello della mattina.
"El Diablo" si è migliorato sensibilmente rispetto alla FP1, scendendo fino a 1'39"390, dopo aver corso anche il brivido di un salvataggio "alla Marquez". Nella sua scia però le Ducati continuano a braccarlo, con il suo principale rivale nella corsa al titolo Pecco Bagnaia che ha chiuso secondo, staccato di 132 millesimi. Al piemontese, velocissimo nel T1, sembra mancare qualcosa nel T2, ma sembra esserci il margine per lavorarci e il suo passo poi è davvero ottimo.
In terza posizione c'è l'altra Desmosedici GP di Jack Miller, con l'australiano che in ottica gara ha provato a lavorare tanto con la gomma dura al posteriore, ma è riuscito a dare una bella scalata alla classifica quando è stato il momento del time attack, chiudendo con un ritardo di 221 millesimi.
Finalmente si è rivisto tra i protagonisti anche il campione uscente Joan Mir, issatosi fino al quarto posto con la sua Suzuki a poco meno di tre decimi. Il maiorchino si era addirittura portato davanti a tutti a pochi minuti dal termine, ma per uno come lui, che di solito fatica sul giro secco, sono sicuramente delle indicazioni preziose.
Positiva anche la giornata della Honda, che è riuscita a piazzare tre moto nella top 10: reduce dal suo primo podio in HRC, Pol Espargaro ha completato la top 5, ma i due portacolori LCR, Alex Marquez e Takaaki Nakagami, sono rispettivamente settimo e nono. L'anello debole è stato il collaudatore Stefan Bradl, 18°, che è stato chiamato a sostituire l'indisponibile Marc Marquez, fermato da una lieve commozione cerebrale rimediata in allenamento.
A rappresentare la Ducati nella top 10 c'è anche un ritrovato Johann Zarco, autore del sesto tempo per i colori del Pramac Racing. Ottavo tempo poi per l'Aprilia di Aleix Espargaro, che ha risposto alla prestazione di stamani del compagno di squadra Maverick Vinales, che questa volta si è dovuto accontentare del 14° tempo.
Il quadro dei piloti che al momento avrebbero accesso diretto alla Q2 si completa con l'altra Suzuki, quella di Alex Rins, che ha beffato per appena 3 millesimi il ducatista Jorge Martin. Sono molto vicini però anche Franco Morbidelli e Danilo Petrucci, che con il 13° tempo si è preso la palma di miglior pilota KTM in una giornata in cui i portacolori della Casa austriaca hanno faticato molto.
In 15° e 16° ci sono le due Ducati del Team Avintia, con Luca Marini che è stato leggermente più veloce di Enea Bastianini, mentre bisogna scorrere la classifica fino alle ultime due posizioni per trovare le Yamaha Petronas di Valentino Rossi ed Andrea Dovizioso, staccate rispettivamente di 1"7 e 1"8. Il "Dottore" si è almeno schiodato dall'ultima posizione, ma va detto che il suo compagno di box è l'unico pilota a non aver montato la gomma soft nei minuti conclusivi, rimandando il time attack a domani.
Cla | Pilota moto | Moto | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Fabio Quartararo
|
Yamaha | 21 | 1'39.390 | 166.326 | ||
2 |
Francesco Bagnaia
|
Ducati | 18 | 1'39.522 | 0.132 | 0.132 | 166.105 |
3 |
Jack Peter Miller
|
Ducati | 20 | 1'39.611 | 0.221 | 0.089 | 165.957 |
4 |
Joan Mir Mayrata
|
Suzuki | 20 | 1'39.680 | 0.290 | 0.069 | 165.842 |
5 |
Pol Espargaró Villà
|
Honda | 20 | 1'39.792 | 0.402 | 0.112 | 165.656 |
6 |
Johann Zarco
|
Ducati | 17 | 1'39.889 | 0.499 | 0.097 | 165.495 |
7 |
Alex Marquez
|
Honda | 18 | 1'40.042 | 0.652 | 0.153 | 165.242 |
8 |
Aleix Espargaró Villà
|
Aprilia | 18 | 1'40.069 | 0.679 | 0.027 | 165.198 |
9 |
Takaaki Nakagami
|
Honda | 19 | 1'40.122 | 0.732 | 0.053 | 165.110 |
10 |
Alejandro Álex Rins Navarro
|
Suzuki | 19 | 1'40.176 | 0.786 | 0.054 | 165.021 |
11 |
Jorge Martin
|
Ducati | 18 | 1'40.179 | 0.789 | 0.003 | 165.016 |
12 |
Franco Morbidelli
|
Yamaha | 18 | 1'40.225 | 0.835 | 0.046 | 164.940 |
13 |
Danilo Carlo Petrucci
|
KTM | 20 | 1'40.231 | 0.841 | 0.006 | 164.931 |
14 |
Maverick Ruiz Viñales
|
Aprilia | 19 | 1'40.284 | 0.894 | 0.053 | 164.843 |
15 |
Luca Marini
|
Ducati | 18 | 1'40.323 | 0.933 | 0.039 | 164.779 |
16 |
Enea Bastianini
|
Ducati | 18 | 1'40.467 | 1.077 | 0.144 | 164.543 |
17 |
Brad Binder
|
KTM | 18 | 1'40.498 | 1.108 | 0.031 | 164.492 |
18 |
Stefan Bradl
|
Honda | 19 | 1'40.700 | 1.310 | 0.202 | 164.162 |
19 |
Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
|
KTM | 18 | 1'40.935 | 1.545 | 0.235 | 163.780 |
20 |
Iker Lecuona
|
KTM | 18 | 1'41.097 | 1.707 | 0.162 | 163.518 |
21 |
Valentino Rossi
|
Yamaha | 17 | 1'41.174 | 1.784 | 0.077 | 163.393 |
22 |
Andrea Dovizioso
|
Yamaha | 20 | 1'41.214 | 1.824 | 0.040 | 163.329 |
Guarda i risultati completi |
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