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MotoGP, Phillip Island, Libere 2: Vinales scappa, stupisce Dovi

Il pilota della Yamaha ha fatto la differenza sia a livello di passo che sul giro secco, staccando tutti di mezzo secondo. Il ducatista guida gli inseguitori. Scintille tra Marquez, sesto, e Lorenzo per un contatto. Rossi è settimo.

Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing

Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Il meteo ha concesso una FP2 sull'asciutto anche ai piloti della MotoGP, con turno che quindi potrebbe aver definito il quadro dei dieci che domani andranno a giocarsi la pole position del Gran Premio d'Australia se dovessero trovare conferma le previsioni di pioggia.

Dopo essere stato il più veloce nella FP1 con la pista bagnata, sull'asciutto Maverick Vinales ha letteralmente fatto un altro sport rispetto alla concorrenza, soprattutto nel T4 del tracciato di Phillip Island. Lo scorso anno lo spagnolo aveva regalato proprio qui la sua unica vittoria stagionale alla Yamaha e non deve stupire quindi se oggi è stato velocissimo.

Maverick è stato il solo capace di infrangere la barriera dell'1'29" con uno strepitoso 1'28"824 con cui si è costruito un margine di mezzo secondo sugli inseguitori. E la sorpresa di giornata è proprio il nome in seconda posizione, perché su una pista sulla carta indigesta a lui ed alla Ducati, Andrea Dovizioso ha dato una bella scalata alla classifica proprio sotto alla bandiera a scacchi, chiudendo a 496 millesimi da Vinales.

 

Ma in generale è stata una sessione positiva per le Desmosedici GP, perché anche Danilo Petrucci e Jack Miller sono riusciti ad issarsi in quarta e quinta posizione, tra le altre cose racchiusi nello spazio di appena 24 millesimi da "Desmodovi".

In mezzo però si è infilato anche Cal Crutchlow, terzo, che sembra quello che ha giovato di più della pressione dell'arrivo di Johann Zarco nel box della Honda LCR, perché è stato il più veloce tra le RC213v. Una palma che probabilmente si sarebbe preso il campione del mondo Marc Marquez se a tempo scaduto non fosse stato rallentato da un contatto alla penultima curva con il compagno Jorge Lorenzo (che ha perso anche un'aletta nel contatto), che procedeva lentamente in traiettoria.

Il #93 non ha nascosto tutto il suo disappunto nei confronti del maiorchino quando si sono ritrovati per la prova di partenza. Lorenzo invece si ritrova ancora una volta in 16esima piazza, staccato di 1"8, con Zarco che è stato di poco più veloce in 15esima piazza.

Tornando a scorrere la classifica, Valentino Rossi è settimo, ma ha perso diverse posizioni proprio all'ultimo giro. Il suo ritardo da Vinales è di circa sei decimi, ma facendo meglio di appena un decimo si sarebbe potuto inserire in seconda o terza posizione. Ottavo tempo poi per la Suzuki di Alex Rins, che precede la Yamaha Petronas superstite di Franco Morbidelli.

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Il suo compagno Fabio Quartararo infatti è stato costretto a rimanere a guardare nella FP2, dopo un highside alla curva 6 in mattinata nel quale ha rimediato un ematoma alla caviglia sinistra che ha richiesto un trattamento con degli antidolorifici piuttosto forti, che hanno invitato alla prudenza.

Il quadro dei dieci che avrebbero accesso diretto alla Q2 si completa con l'Aprilia di Aleix Espargaro. All'appello invece mancano le KTM, con il fratello Pol autore anche di una scivolata ad alta velocità alla curva 8 e solo 17esimo con la sua RC16. Poco più avanti, in 13esima piazza, c'è l'altra RS-GP di Andrea Iannone, seguito dalla Ducati Pramac di Pecco Bagnaia, pure lui finito ruote all'aria alla curva 2.

Cla Pilota moto Moto Giri Tempo Distacco Distacco km orari
1 Spain Maverick Ruiz Viñales
Yamaha 25 01'28.824 180.275
2 Italy Andrea Dovizioso
Ducati 22 01'29.320 00.496 00.496 179.274
3 United Kingdom Cal Crutchlow
Honda 22 01'29.325 00.501 00.005 179.264
4 Italy Danilo Carlo Petrucci
Ducati 20 01'29.327 00.503 00.002 179.260
5 Australia Jack Peter Miller
Ducati 20 01'29.344 00.520 00.017 179.226
6 Spain Marc Márquez Alentà
Honda 19 01'29.421 00.597 00.077 179.072
7 Italy Valentino Rossi
Yamaha 21 01'29.436 00.612 00.015 179.041
8 Spain Alejandro Álex Rins Navarro
Suzuki 21 01'29.472 00.648 00.036 178.969
9 Italy Franco Morbidelli
Yamaha 21 01'29.718 00.894 00.246 178.479
10 Spain Aleix Espargaró Villà
Aprilia 18 01'29.791 00.967 00.073 178.334
11 Spain Joan Mir Mayrata
Suzuki 24 01'29.875 01.051 00.084 178.167
12 Czech Republic Karel Abraham
Ducati 20 01'29.997 01.173 00.122 177.925
13 Italy Andrea Iannone
Aprilia 18 01'30.170 01.346 00.173 177.584
14 Italy Francesco Bagnaia
Ducati 17 01'30.426 01.602 00.256 177.081
15 France Johann Zarco
Honda 21 01'30.441 01.617 00.015 177.052
16 Spain Jorge Lorenzo Guerrero
Honda 19 01'30.706 01.882 00.265 176.535
17 Spain Pol Espargaró Villà
KTM 17 01'30.859 02.035 00.153 176.237
18 Finland Mika Kallio
KTM 21 01'30.865 02.041 00.006 176.226
19 Malaysia Hafizh Syahrin Abdullah
KTM 21 01'30.940 02.116 00.075 176.080
20 Portugal Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
KTM 21 01'31.404 02.580 00.464 175.187
21 Spain Esteve "Tito" Rabat Bergada
Ducati 22 01'31.459 02.635 00.055 175.081
France Fabio Quartararo
Yamaha 0

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