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MotoGP: pareri contrastanti dei piloti sul nuovo sistema radio

I piloti di MotoGP hanno espresso pareri contrastanti riguardo il nuovo sistema di avvisi via radio che hanno provato durante il weekend di Misano.

Andrea Dovizioso, Ducati Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Venerdì scorso Stefan Bradl ha sperimentato per la prima volta il sistema su richiesta della Dorna riguardo le comunicazioni e gli avvertimenti che possono essere dati in aggiunta alle bandiere esposte dai commissari.

La visibilità delle bandiere e il ritardo nella ricezione dei messaggi erano stati le principali preoccupazioni sollevate dai piloti in Austria, per cui in Safety Commission si è deciso di provare il sistema radio. Al momento questa cosa ha riguardato solamente gli avvisi di sicurezza con messaggi pre-registrati mandati ai piloti tramite un auricolare indossato.

"Era proprio la fase preliminare, di base abbiamo provato solamente due cose - spiega Carlos Ezpeleta di Dorna - La prima era capire se i piloti sentivano i messaggi tramite gli auricolari e poi vedere che tipo di distrazione poteva provocare loro nel caso in cui li avessero ricevuti a centro curva".

“In entrambi i casi i risultati sono stati ottimi, almeno parlando con chi l'ha provato, per cui direi che il primo giorno di test è andate bene".

Alcuni concorrenti hanno parlato positivamente del sistema dopo i test di martedì, anche se il guaio è che gli auricolari al momento non tolgono il rumore del vento, per cui diventa altresì difficile sentire il suono del motore.

Andrea Dovizioso è uno di quelli che ha faticato: “L'abbiamo provato e debbo dire che i messaggi erano chiari, ma secondo me andrebbe modificato l'auricolare nella parte interna perché di fatto non sembrava che li stessi indossando, per cui col vento ho faticato anche a sentire il motore".

Joan Mir ha aggiunto: "L'abbiamo provato nei primi giri e bisogna lavorarci su perché è un sistema appena nato, ma si può migliorare tutto. Vediamo, secondo me le possibilità di usarlo ci sono. Solitamente se si usano auricolari, i rumori esterni vengono quasi cancellati, ma per alcuni piloti questa cosa potrebbe essere un problema".

Pol Espargaro ad esempio si è dovuto fermare perché sentiva troppo la moto: "Purtroppo non è andata bene. Sentivo chiaramente tutti i messaggi e questo è positivo, ma il problema è proprio cancellare i rumori di troppo, sono dovuto tornare ai box perché sentivo una gran confusione. Bisogna migliorarlo".

Ezpeleta ammette che una volta risolti i problemi, il sistema potrà essere introdotto, ma non prima di tutto ciò e di aver sentito i pareri di tutti i piloti.

"Chiaramente ci sono alcune cose che dobbiamo migliorare sul nuovo sistema. Ora si tratta solo di ascoltare i piloti e vedere quali sono le nostre esigenze per il futuro riguardo alla presenza o meno un cavetto, delle dimensioni dei ricevitori sulle tute, degli auricolari e del rumore cancellano dalla moto".

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