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Lorenzo: "Ora riesco a guidare la mia M1 come voglio"

La pole sfumata per poco brucia un po', ma per il maiorchino è più importante il miglioramento trovato oggi

Ci è andato molto vicino, ma Jorge Lorenzo si è visto soffiare davvero per poco la pole position oggi al Mugello. Questo però sembra un problema secondario per il maiorchino della Yamaha, che oggi ha trovato quel miglioramento di passo che auspicava ieri, grazie anche al ritorno del suo capotecnico Ramon Forcada nel box. 1'46"5 poi è sicuramente un tempo di tutto rispetto con la gomma media.

"Questa mattina sono riuscito a fare un gran giro nella terza sessione di prove libere e probabilmente neanche io pensavo di riuscire ad arrivare a girare in 1'46"6. Come avevo detto ieri, sapevo che avevamo parecchio margine per migliorare la moto e credo che oggi ci siamo riusciti, trovando tre o quattro decimi a livello di passo. Forse in questo siamo stati anche favoriti dall'arrivo in autodromo di Ramon Forcada, che ieri non era con noi" ha spiegato Jorge in conferenza stampa.

Riguardo all'andamento del run decisivo della Q2, ha aggiunto: "Credo di aver fatto due giri davvero buoni anche in qualifica, anche perché sono l'unico che è riuscito a fare 1'46"5 per ben due volte. Probabilmente ho guidato un pelino meglio nel secondo giro lanciato, ma la gomma ormai era calata rispetto al primo e quindi non sono riuscito a migliorare quanto avrei fatto con la gomma nuova. Comunque sono l'unico con la gomma media in mezzo a due Ducati con la soft e riesco davvero a guidare la moto come voglio: questa è la cosa più importante".

La differenza di velocità massima con le Ducati potrà essere una delle chiavi della gara di domani, ma Jorge è convinto di aver trovato una soluzione positiva per il futuro: "Abbiamo lavorato molto sull'aspetto della velocità massima e oggi forse abbiamo trovato una soluzione interessante per il futuro, che però non ho potuto utilizzare in qualifica. Sicuramente qui le Ducati hanno un vantaggio importante da questo punto di vista, ma credo anche che la gara sia molto lunga e se farò tutto bene credo che potrò dimostrare che alla fine in gara quello che conta di più è avere il passo migliore".

Pure lui poi sottolinea che non bisogna dare per morto Marc Marquez anche se scatterà solo 13esimo: "Tutti dobbiamo tenere d'occhio Marquez e non dimenticarci di lui. Oggi è stato solamente sfortunato, ma ha il passo per lottare per posizioni ben diverse dal 13esimo posto che occupa in griglia".

Foto: Ciabatti

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