Marquez lavora sull'elettronica per addolcire il motore
Marc è convinto di aver preso la strada giusta ed ha promosso ancora il nuovo forcellone Honda
Il secondo tempo ottenuto oggi al Mugello sembra aver ridato il sorriso a Marc Marquez dopo un Gp di Francia assolutamente da dimenticare (ha chiuso quarto a circa venti secondi). Oggi lui e i tecnici della Honda hanno lavorato molto sull'elettronica della RC213V, per cercare di rendere più dolce l'erogazione del motore. Obiettivo che sembra essere stato raggiunto, stando almeno alle parole di "El Cabronsito", che ha definitivamente promosso anche il nuovo forcellone.
"In generale oggi è andata abbastanza bene. E' stato un venerdì in cui abbiamo provato diverse cose, specialmente in termini di elettronica per cercare di rendere più docile il carattere del motore, e sono contento perché abbiamo fatto un passo avanti. Non sono perfettamente a mio agio, ma sembra che abbiamo preso la direzione giusta. Ora dobbiamo riuscire a migliorare sulla distanza, trovando il nostro passo e cercando di stare il più vicino possibile ai più veloci" ha detto Marc.
Questa pista sembra sposarsi meglio di Le Mans con la sua RC213V: "Prima di andare a Le Mans eravamo abbastanza convinti che saremmo andati meglio su quella pista che qui. In Francia invece è andata davvero male, quindi siamo fiduciosi che qui possa andare meglio. Credo che non siamo ancora al livello di Lorenzo e di Dovizioso, ma qui va meglio. A Le Mans facevamo fatica soprattutto in uscita dalle curve strette, mentre qui sono tutte più larghe, quindi abbiamo meno problemi in accelerazione".
Spesso lo sentiamo lamentarsi perché la sua moto si muove troppo. Dunque, gli è stato chiesto se per caso ha pensato anche ad utilizzare uno stile di guida più scorrevole: "In realtà ci ho provato già parecchio tempo fa, ma non mi riesce. Purtroppo non ce la faccio come vorrei".
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