La pioggia caduta ieri pomeriggio ha reso la terza sessione di prove libere del
Mugello una vera e propria sorta di qualifica utile a guadagnarsi un posto nella Q2 senza il bisogno di passare dalla Q1. Quello che più di tutti doveva dare una risposta era
Dani Pedrosa e bisogna dire che lo spagnolo della
Honda non ha deluso le aspettative.
"Camomillo" ieri era solo undicesimo nella classifica cumulativa, ma questa mattina ha messo tutti in fila, risultando il primo capace di infrangere il muro dell'1'48" in questo fine settimana con il suo 1'47"754. Un tempo che gli ha consentito di mettersi dietro di 261 millesimi la
RC213V di Marc Marquez, che è stato uno dei pochi a non essere riuscito a migliorare il riferimento di ieri.
Sfruttando la gomma soft,
Andrea Dovizioso ha portato la sua
Ducati in terza posizione, chiudendo a soli 2 millesimi dal leader del Mondiale. Vicinissima a loro però c'è anche la migliore delle
Yamaha, che è quella di uno
Jorge Lorenzo che sembra aver fatto un passo avanti importante rispetto a ieri, quando aveva spiegato di aver dovuto fare i conti con una
M1 molto nervosa.
Sorprende il quinto tempo di
Bradley Smith, rientrato nella top ten proprio nel finale, saltando davanti a
Valentino Rossi, anche se davvero per una questione di millesimi. Attenzione però perché il passo del
"Dottore" è parso davvero interessante: il pesarese non sembra avere grosse difficoltà a girare con una certa regolarità in 1'48" basso.
La gomma morbida è stata fondamentale anche per permettere a
Cal Crutchlow di entrare direttamente in Q2, portando la sua
Ducati al settimo posto. Dietro di lui c'è poi la
Yamaha di Pol Espargaro, che quindi ha posto rimedio alla caduta di ieri. Questa mattina invece è stata la
Honda di Stefan Bradl a finire ruote all'aria alla
Biondetti: il tedesco comunque ha chiuso nono, davanti alla
Ducati di Andrea Iannone, che è l'altro pilota a non essere riuscito a migliorare il crono della FP1.
Questo vuol dire che a dover ottenere il passaggio in Q2 nel primo segmento della qualifica ci sarà
Alvaro Bautista, che sulle colline toscane sta faticando a trovare il feeling con la sua
Honda dopo il podio di
Le Mans. Out anche la
Forward Yamaha "Open" di Aleix Espargaro e la
Ducati "Laboratorio" di Michele Pirro.
Da segnalare anche l'assenza in pista di
Nicky Hayden, troppo dolorante al polso destro e prossimo ad un intervento chirurgico nella giornata di martedì. Sulla
ART-Aprilia della
Iodaracing è invece salito per la prima volta
Michel Fabrizio: il pilota romano è arrivato stamani per sostituire l'infortunato
Danilo Petrucci e per ora viaggia con un ritardo di ben sette secondi.
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