MotoGP, Mugello, FP2: Ducati vola con Bagnaia. Profondo Rossi
Grazie alla gomma Soft il ducatista coglie il miglior tempo delle Libere 2 in extremis davanti a Rins e Morbidelli. Quarto Quartararo davanti alle KTM di Oliveira e Binder. Penultimo Valentino Rossi.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ducati, all'ultimo respiro. Francesco Bagnaia ha ottenuto il miglior tempo del secondo turno di prove libere del Gran Premio d'Italia che anche quest'anno si tiene tra le colline del Mugello.
Il pilota del team di Borgo Panigale ha sfruttato molto bene la gomma Soft al posteriore dopo aver lavorato con una Hard per gran parte del turno. Alla fine il piemontese ha fermato il cronometro in 1'46"147, precedendo la Suzuki di Alex Rins di appena 1 decimo.
La pista, questo pomeriggio, è apparsa molto più calda rispetto alla mattinata. Tutti i piloti che hanno lavorato con la Hard al posteriore hanno faticato non poco a trovare un buon ritmo. Chi invece ha lavorato con la Medium ha trovato le condizioni ideali per far lavorare la mescola scelta, come Jack Miller.
Il pilota australiano si trova al nono posto nella FP2 proprio per aver puntato forte sulla mescola media al posteriore. Il tempo ottenuto da Miller, fresco di rinnovo con la Ducati, è stato ottenuto proprio con la media. Ecco spiegata la differenza tra le Rosse ufficiali.
In Ducati si percepisce grande fiducia, consci che le Desmosedici possano ottenere un altro grande risultato in questo fine settimana date le caratteristiche della pista, che ben si sposano con quelle della Rossa.
Detto del secondo tempo di Rins, c'è da sottolineare l'ottimo passo avanti fatto da Franco Morbidelli, anche lui molto rbavo a sfruttare la gomma morbida al posteriore negli ultimi minuti della sessione. Il pilota italiano è il migliore del plotone Yamaha e avrebbe meritato un risultato anche migliore, non fosse altro per la mancanza di cavalli della sua M1 che lo ha costretto a perdere oltre 2 decimi nell'ultimo settore.
Dietro al pilota italiano ecco la prima Yamaha M1 ufficiale. Si tratta di quella di Fabio Quartararo, leader del Mondiale. Il francese negli ultimi minuti si è lamentato più volte del traffico. In un'occasione particolare ha dovuto abortire un giro molto competitivo, che lo avrebbe probabilmente portato più su della quarta posizione ottenuta alla fine.
Buon passo avanti delle KTM, con Miguel Oliveira e Brad Binder a chiudere la Top 5 e al sesto posto. Le due moto austriache ufficiali sono risultate più competitive con pista più calda rispetto a quanto visto questa mattina. Bel salto avanti anche per Takaaki Nakagami, che si conferma miglior pilota Honda davanti alla prima Aprilia, quella di Aleix Espargaro.
Ad assistere alle Libere 2, seguendo in particolar modo la RS-GP di Noale, c'era Andrea Dovizioso, posizionatosi lungo la pista per capire meglio il comportamento della moto italiana in vista anche dei prossimi test previsti a Misano Adriatico. Detto del nono posto di Jack Miller, chiude la Top 10 Johann Zarco, con la prima Ducati del team Pramac.
Appena fuori dalla Top 10 troviamo il campione del mondo Joan Mir, ben distante dai tempi ottenuti dal compagno di squadra, e un Marc Marquez che sembra in difficoltà fisica, più che tecnica, in una pista dalle caratteristiche del Mugello.
Per quanto riguarda gli altri italiani, troviamo Michele Pirro (Pramac) in 14esima posizione davanti a Danilo Petrucci (KTM) e Luca Marini (Avintia). Enea Bastianini ha ridotto il gap che lo separava questa mattina dal compagno di squadra. Ha chiuso le Libere 2 in 19esima posizione davanti a Lorenzo Savadori su Aprilia.
Merita un capitolo a parte Valentino Rossi. Il pilota del team Petronas SRT Yamaha è risultato in difficoltà sia sul passo gara che con la Soft al posteriore. Dopo due buoni settori, il 9 volte iridato sembra soffrire parecchio il terzo. E' lì dove prende gran parte del gap dai migliori. Del resto il 1"6 di ritardo da Bagnaia ben rappresenta tutte le difficoltà del campione di Tavullia, sebbene stia girando su una pista che lo ha visto mattatore per anni.
Cla | # | Pilota moto | Moto | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari | Speed Trap | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 63 |
Francesco Bagnaia
|
Ducati | 19 | 1'46.147 | 177.885 | 0 | |||
2 | 42 |
Alejandro Álex Rins Navarro
|
Suzuki | 19 | 1'46.218 | 0.071 | 0.071 | 177.766 | 0 | |
3 | 21 |
Franco Morbidelli
|
Yamaha | 16 | 1'46.331 | 0.184 | 0.113 | 177.577 | 0 | |
4 | 20 |
Fabio Quartararo
|
Yamaha | 18 | 1'46.372 | 0.225 | 0.041 | 177.509 | 0 | |
5 | 33 |
Brad Binder
|
KTM | 19 | 1'46.436 | 0.289 | 0.064 | 177.402 | 0 | |
6 | 88 |
Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
|
KTM | 18 | 1'46.584 | 0.437 | 0.148 | 177.156 | 0 | |
7 | 30 |
Takaaki Nakagami
|
Honda | 19 | 1'46.593 | 0.446 | 0.009 | 177.141 | 0 | |
8 | 41 |
Aleix Espargaró Villà
|
Aprilia | 15 | 1'46.655 | 0.508 | 0.062 | 177.038 | 0 | |
9 | 43 |
Jack Peter Miller
|
Ducati | 18 | 1'46.688 | 0.541 | 0.033 | 176.983 | 0 | |
10 | 5 |
Johann Zarco
|
Ducati | 17 | 1'46.840 | 0.693 | 0.152 | 176.731 | 0 | |
11 | 36 |
Joan Mir Mayrata
|
Suzuki | 18 | 1'46.847 | 0.700 | 0.007 | 176.719 | 0 | |
12 | 93 |
Marc Márquez Alentà
|
Honda | 17 | 1'46.973 | 0.826 | 0.126 | 176.511 | 0 | |
13 | 44 |
Pol Espargaró Villà
|
Honda | 19 | 1'46.986 | 0.839 | 0.013 | 176.490 | 0 | |
14 | 51 |
Michele Pirro
|
Ducati | 17 | 1'47.107 | 0.960 | 0.121 | 176.290 | 0 | |
15 | 9 |
Danilo Carlo Petrucci
|
KTM | 17 | 1'47.129 | 0.982 | 0.022 | 176.254 | 0 | |
16 | 10 |
Luca Marini
|
Ducati | 18 | 1'47.154 | 1.007 | 0.025 | 176.213 | 0 | |
17 | 12 |
Maverick Ruiz Viñales
|
Yamaha | 21 | 1'47.195 | 1.048 | 0.041 | 176.146 | 0 | |
18 | 73 |
Alex Marquez
|
Honda | 19 | 1'47.326 | 1.179 | 0.131 | 175.931 | 0 | |
19 | 23 |
Enea Bastianini
|
Ducati | 16 | 1'47.480 | 1.333 | 0.154 | 175.679 | 0 | |
20 | 32 |
Lorenzo Savadori
|
Aprilia | 15 | 1'47.668 | 1.521 | 0.188 | 175.372 | 0 | |
21 | 46 |
Valentino Rossi
|
Yamaha | 20 | 1'47.719 | 1.572 | 0.051 | 175.289 | 0 | |
22 | 27 |
Iker Lecuona
|
KTM | 16 | 1'47.792 | 1.645 | 0.073 | 175.170 | 0 | |
Guarda i risultati completi |
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