Dovizioso: "Non pensavamo di spaccare il mondo"
Il ducatista non è deluso dal quinto posto di Motegi, perché ha visto altri segnali di crescita
Dopo la bella pole position di ieri, forse ci si attendeva qualcosina in più dalla Ducati nel Gp del Giappone. Andrea Dovizioso è rimasto agganciato alle due Yamaha per una decina di giri, poi piano piano il suo distacco è aumentato ed il forlivese si è dovuto arrendere anche alle due Honda di Marc Marquez e Dani Pedrosa, chiudendo quinto a 14".
"Dovipower" comunque non vuole sentire parlare di una domenica deludente, perché secondo lui la gara non è stata poi troppo distante dalle aspettative: "Non è successo niente di anomalo. Sapevamo che sarebbe stata dura e non siamo partiti pensando di spaccare il mondo. Abbiamo fatto la pole position perché ora siamo molto veloci con la gomma nuova, però sappiamo che dobbiamo ancora migliorare i fan. Stiamo facendo sognare i nostri tifosi e questo è bello, ma ancora ci manca qualcosa perché quelli davanti vanno davvero fortissimo".
"Io ci ho provato, ma la considerazione giusta da fare è che l'anno scorso prendevamo 35-40 secondi su tutte le piste, mentre oggi ne abbiamo presi 14, ma negli ultimi giri non ho spinto fino alla fine. Anche qui io ho visto dei bei miglioramenti, quindi cerchiamo di prendere tutte le cose positive per avere indicazioni per la moto del prossimo anno" ha aggiunto poi.
Infine, ha fatto ancora una breve considerazione sui progressi evidenziati anche a Motegi: "Avendo fatto tutti i turni buoni, ti viene sempre da sperare ed essere ottimista. Quando dico che non è mai facile per il podio, non lo faccio per coprirmi, ma solo perché sono consapevole dei nostri limiti, che si sono ridotti molto nelle ultime gare, perché siamo migliorati molto. Dobbiamo cercare di guardare la realtà, ma noi siamo già molto contenti del passo avanti che abbiamo fatto recentemente".
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