Galbusera: "Avessimo avuto subito questo setting..."
Silvano si gode la sua prima vittoria da capotecnico di Valentino e sembra quasi lanciare la sfida a Marquez
La gioia per il bellissimo successo di Valentino Rossi a Misano non sembra affievolirsi nel box della Yamaha. Quello di domenica è stato un momento speciale soprattutto per Silvano Galbusera, perché si è trattato del primo successo ottenuto insieme al "Dottore", dopo che quest'ultimo ad inizio stagione ha avuto il coraggio di puntare su di lui scaricando il capomeccanico di sempre, Jeremy Burgess.
"Sabato avevo percepito che poteva succedere qualcosa di speciale. Ne è uscita una gara alla Rossi, Marc ci ha provato, ma Valentino gli ha fatto subito capire che sarebbe stata più dura del solito. Non avremo mai la controprova, ma per me avrebbe vinto anche senza la caduta di Marquez" ha detto alla Gazzetta dello Sport, esaltando la prova del suo pilota e sottolineando come sia stato bravo ad indurre all'errore il dominatore della stagione 2014.
Anzi, ora c'è anche un pizzico di rammarico per averci messo un po' a dare una moto in grado di giocarsela alla pari con Marquez al pesarese, anche se in effetti ci sono delle scusanti importanti: non bisogna dimenticare, infatti, che per Galbusera quella di quest'anno era la prima esperienza sia con la M1 che con Valentino, quindi ci voleva un po' di tempo per conoscersi.
"In inverno si è visto che bastava dargli una moto che riuscisse a guidare bene e che avrebbe fatto ancora la differenza. Il problema di Valentino è che io non conoscevo ancora la moto come ora e sulle piste nuove paghiamo sempre un po’. Perché sono fortemente convinto che se avessimo avuto questa messa a punto all’inizio della stagione, oggi i risultati sarebbero ben diversi!" ha aggiunto, con quella che sembra quasi una vera e propria dichiarazione di guerra a Marquez in vista della prossima stagione.
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