MotoGP, Misano: Marquez piega Quartararo all'ultimo giro
Il pilota della Honda ritrova la vittoria spuntandola proprio all'ultimo giro su Quartararo e vola a +93 su Dovizioso, oggi sesto. Sul podio c'è anche Vinales, mentre Rossi è quarto davanti a Morbidelli, ma ad oltre 12".
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Marc Marquez è tornato. Dopo due gare in cui è uscito sconfitto all'ultima curva, il pilota della Honda è tornato ad imporre la sua legge a Misano ed ha aspettato proprio l'ultima tornata per sferrare l'attacco decisivo ad un Fabio Quartararo che è andato veramente vicino a centrare la sua prima vittoria in MotoGP.
Al via è stato Maverick Vinales a prendere il comando delle operazioni, scattando bene dalla pole position, ma la sua leadership è durata appena un paio di passaggi. Al terzo giro, infatti, il francesino della Yamaha Petronas lo ha passato con decisione al Curvone, provando subito a scavare un solco alle sue spalle.
Un paio di giri più tardi anche Marquez si è sbarazzato di Vinales con un sorpasso aggressivo al Tramonto e poi si è messo in caccia di Quartararo, con il poleman che invece ha iniziato piano piano a perdere terreno, lasciando da soli i primi due.
Questa volta però il leader del Mondiale non ha voluto scoprire le sue carte ed ha lasciato che fosse il rivale a dettare il ritmo praticamente fino alla fine dei 27 giri in programma, rimanendo comunque incollato al codone della sua M1.
L'attacco lo ha sferrato alla prima staccata all'inizio dell'ultimo giro, infilandosi all'interno, ma Quartararo gli ha replicato con grinta alla staccata della Curva 4, rimettendosi davanti, anche se per poco: alla 8 Marc si è infilato nuovamente all'interno e solamente una sbacchettata all'uscita della 10 ha concesso a Fabio un ultima chance. Alla curva 14 però Marquez ha chiuso tutti i varchi e quindi Quartararo si è dovuto accontentare del secondo posto per evitare un contatto.
Settima vittoria stagionale quindi per il pilota della Honda, che mette anche il suo ottavo Mondiale, il sesto nella classe regina, in ghiaccio. Quartararo comunque può essere soddisfatto per la sua gara, perché questo è il suo quarto podio stagionale ed oggi ha dimostrato che manca davvero poco per la sua prima affermazione nella classe regina.
Dopo la pole di ieri, Vinales invece ha potuto fare solo da spettatore al duello dei primi due, avvicinandosi nel finale, ma mai senza avvicinarsi abbastanza da entrare nella lotta. Per lui comunque è un podio importante, che conferma i progressi della Yamaha, anche perché di M1 ce ne sono ben quattro nelle prime cinque posizioni.
Ai piedi del podio c'è stato infatti il duello tutto italiano tra Valentino Rossi e Franco Morbidelli, con il "maestro" che alla fine ha avuto la meglio sull'allievo, che però gli è rimasto attaccato fino alla fine. Il problema semmai è il distacco del "Dottore", che anche oggi ha confermato che gli manca qualcosa per giocarsela con le altre Yamaha, chiudendo a 12".
Subito dietro c'è la Ducati di Andrea Dovizioso, con il forlivese che ha perso un po' di tempo all'inizio, dovendo rialzare la moto per non centrare Rossi al primo giro. Poi nel finale si è rifatto sotto alle due Yamaha degli italiani, ma anche per lui il distacco è troppo pesante e soprattutto nel Mondiale ora sono ben 93 i punti da recuperare su Marquez.
Dopo la grande prima fila di ieri, Pol Espargaro ha via via perso posizioni e alla fine si è dovuto accontentare di piazzare la sua KTM in settima posizione, mentre a seguire c'è l'unica Suzuki superstite, quella di Joan Mir. E' durata solo 16 giri infatti la gara di Alex Rins, caduto alla curva 4 perdendo l'anteriore della sua Suzuki proprio pochi istanti dopo essere stato punito con una Long Lap Penalty mentre viaggiava in settima posizione. Out anche Pecco Bagnaia purtroppo, scivolato nello stesso punto nel corso del 12esimo giro, ma quando era fuori dalla top 10.
E' andata meglio, ma non c'è troppo da gioire comunque, per le altre due Ducati di Jack Miller e Danilo Petrucci, che hanno chiuso in nona e decima posizione. Questo piazzamento permette almeno a "Petrux" di riprendersi il terzo posto nel Mondiale, anche se con appena 2 punti di margine su Rins. Inoltre va detto che fino a pochi giri dal termine era addirittura alle spalle del collaudatore Michele Pirro, poi costretto al ritiro per una caduta.
In casa Honda l'unico che gioisce è Marquez comunque, con Cal Crutchlow e Takaaki Nakagami finiti entrambi ruote all'aria e Jorge Lorenzo ancora autore di una prova incolore: il maiorchino non è ancora al 100%, ma 47" di ritardo ed il 14esimo posto sono davvero deludenti. Qualche punticino poi lo porta a casa anche l'unica Aprilia in gara, quella di Aleix Espargaro, 12esimo. Il compagno Andrea Iannone era invece unfit per un infortunio alla spalla sinistra.
Cla | Pilota moto | Moto | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Marc Márquez Alentà
|
Honda | 27 | 42'25.163 | 161.3 | 25 | |||
2 |
Fabio Quartararo
|
Yamaha | 27 | 42'26.066 | 0.903 | 0.903 | 161.3 | 20 | |
3 |
Maverick Ruiz Viñales
|
Yamaha | 27 | 42'26.799 | 1.636 | 0.733 | 161.2 | 16 | |
4 |
Valentino Rossi
|
Yamaha | 27 | 42'37.823 | 12.660 | 11.024 | 160.5 | 13 | |
5 |
Franco Morbidelli
|
Yamaha | 27 | 42'37.937 | 12.774 | 0.114 | 160.5 | 11 | |
6 |
Andrea Dovizioso
|
Ducati | 27 | 42'38.907 | 13.744 | 0.970 | 160.5 | 10 | |
7 |
Pol Espargaró Villà
|
KTM | 27 | 42'45.213 | 20.050 | 6.306 | 160.1 | 9 | |
8 |
Joan Mir Mayrata
|
Suzuki | 27 | 42'47.675 | 22.512 | 2.462 | 159.9 | 8 | |
9 |
Jack Peter Miller
|
Ducati | 27 | 42'51.717 | 26.554 | 4.042 | 159.7 | 7 | |
10 |
Danilo Carlo Petrucci
|
Ducati | 27 | 42'56.619 | 31.456 | 4.902 | 159.4 | 6 | |
11 |
Johann Zarco
|
KTM | 27 | 42'57.551 | 32.388 | 0.932 | 159.3 | 5 | |
12 |
Aleix Espargaró Villà
|
Aprilia | 27 | 42'59.640 | 34.477 | 2.089 | 159.2 | 4 | |
13 |
Esteve "Tito" Rabat Bergada
|
Ducati | 27 | 43'00.488 | 35.325 | 0.848 | 159.1 | 3 | |
14 |
Jorge Lorenzo Guerrero
|
Honda | 27 | 43'12.410 | 47.247 | 11.922 | 158.4 | 2 | |
15 |
Hafizh Syahrin Abdullah
|
KTM | 27 | 43'27.443 | 1'02.280 | 15.033 | 157.5 | 1 | |
16 |
Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
|
KTM | 27 | 43'32.994 | 1'07.831 | 5.551 | 157.2 | ||
17 |
Karel Abraham
|
Ducati | 27 | 43'49.829 | 1'24.666 | 16.835 | 156.1 | ||
18 |
Takaaki Nakagami
|
Honda | 26 | 43'07.607 | 1 Lap | 1 Lap | 152.8 | ||
Cal Crutchlow
|
Honda | 22 | 35'00.485 | 5 Laps | 4 Laps | 159.3 | |||
Michele Pirro
|
Ducati | 21 | 33'42.043 | 6 Laps | 1 Lap | 158.0 | |||
Alejandro Álex Rins Navarro
|
Suzuki | 15 | 23'45.558 | 12 Laps | 6 Laps | 160.0 | |||
Francesco Bagnaia
|
Ducati | 11 | 17'35.661 | 16 Laps | 4 Laps | 158.5 | |||
Guarda i risultati completi |
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