MotoGP | Mir ad Aragon per tentare il rientro dopo l'infortunio

Il pilota della Suzuki è stato vittima di una terribile caduta durante il Gran Premio d'Austria che gli ha procurato una lesione alla caviglia destra e che lo ha tenuto lontano da Misano.

Joan Mir è stato sbalzato dalla sua moto alla partenza del Gran Premio d'Austria il 21 agosto. Dopo essersi sottoposto ad alcune visite mediche a Palma di Maiorca, i medici hanno rilevato "lesioni del legamento astragalo-calcaneare-navicolare con instabilità di grado I-II", raccomandando al pilota spagnolo 15 giorni di riposo completo e riabilitazione nella zona della caviglia destra.

L'infortunio ha impedito al campione del mondo 2020 di partecipare al Gran Premio di San Marino e ai successivi test ufficiali di Misano.

Durante la sua assenza, Suzuki ha sostituito Mir a Misano con il pilota giapponese Kazuki Watanabe. La moto del maiorchino è stata utilizzata anche dal campione della MotoE 2022 Dominique Aegerter come premio.

Sebbene il recupero di Mir sia ancora in corso, il pilota si recherà a Teruel questa settimana nel tentativo di partecipare al Gran Premio de Aragón. In attesa di una conferma ufficiale da parte del pilota e del team Suzuki, il piano prevede che Mir si sottoponga al controllo medico obbligatorio giovedì, per poi ottenere il via libera che gli consentirà di scendere in pista nelle FP1 di venerdì mattina e valutare così le condizioni della caviglia destra.

Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Solo dopo questo primo check deciderà poi se continuare a correre o preservarsi per il tour asiatico, che quest'anno è davvero intenso con quattro Gran Premi che si disputeranno in Giappone, Thailandia, Australia e Sepang.

La stagione si concluderà a Valencia il 6 novembre e con essa il rapporto di Mir con la Suzuki, con il costruttore si ritirerà dal Campionato del Mondo. Successivamente lo spagnolo debutterà con la sua nuova squadra, la Repsol Honda, nei test di Cheste l'8 novembre.