Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

MotoGP: Martin ci ha preso gusto, pole anche nel GP d'Austria!

Il pilota della Ducati Pramac firma la seconda pole consecutiva al Red Bull Ring, ritoccando anche il primato del tracciato austriaco. Un grande Quartararo si inchina solo per pochi millesimi, mentre Bagnaia completa la prima fila. In seconda ci sono le altre Ducati di Zarco e Miller, divise dalla Honda di Marquez. Tutti eliminati in Q1 gli altri italiani, con Rossi che scatterà 18esimo.

Jorge Martin, Pramac Racing

Jorge Martin, Pramac Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

La MotoGP sembra aver trovato davvero un nuovo astro nascente in Jorge Martin. Il pilota della Ducati Pramac ha firmato la sua seconda pole position consecutiva nel Gran Premio d'Austria, la terza in assoluto. Il tutto al netto del fatto che questa è solamente la sua settima gara in MotoGP, visto l'infortunio di Portimao.

Se la scorsa settimana aveva stupito tutti con pole e vittoria, alla seconda gara al Red Bull Ring lo aspettavano tutti al varco e questa mattina lo spagnolo aveva un pochino deluso le aspettative, ritrovandosi escluso dal Q2 a causa di una scivolata all'ultima curva. Tra l'altro, aveva concesso il bis anche in FP4, finendo nuovamente a terra.

"Martinator" però non si è perso d'animo e, dopo aver passato il taglio del Q1, ha subito piazzato un crono di riferimento che gli sarebbe valso la prima fila, anche se era lontano dal tempone che era riuscito a piazzare Fabio Quartararo con la sua Yamaha. Jorge però ha aspettato proprio l'ultimo giro per piazzare la sua zampata, scendendo fino ad un crono di 1'22"643 che gli ha permesso di ritoccare il record della pista che già gli apparteneva dopo la pole di sabato scorso.

Il secondo tempo di Quartararo, staccato di soli 34 millesimi, andrebbe comunque incasellato alla voce "miracoli". Se si vanno a vedere le velocità di punta, la sua Yamaha è sempre nelle ultime posizioni. Questo vuol dire che "El Diablo" ha fatto una differenza pazzesca nei tratti guidati. Tra le altre cose, non è riuscito a fare il secondo tentativo, lamentandosi di aver trovato dei piloti lenti che aspettavano il suo gancio.

A completare la prima fila troviamo un Pecco Bagnaia che vuole riscattare la gara difficile di domenica scorsa. Ancora una volta, il ducatista si è visto cancellare un paio di giri nel primo tentativo, poi nel secondo ha dovuto fare i conti con una gomma soft che non ha performato come avrebbe sperato. In ogni caso l'obiettivo prima fila è stato centrato e il passo gara non è male.

Le Ducati ancora una volta si sono messe in evidenza sul tracciato austriaco, che predilige il motore, con Johann Zarco e Jack Miller che si sono andati a piazzare entrambi in seconda fila, rispettivamente in quarta ed in sesta posizione, seppur distanziati di quattro e di sei decimi dall'altra Desmosedici GP di Martin. Tra le due Rosse ci sarà invece Marc Marquez, che con questa seconda fila sembra aver fatto uno step anche sull'asciutto con la sua Honda rispetto al GP di Stiria

Piccolo passo indietro invece per il campione del mondo Joan Mir, che questa volta, nonostante l'abbassatore, non è riuscito a fare meglio della terza fila con la sua Suzuki, chiudendo con il settimo tempo a 735 millesimi. Accanto a lui, in ottava posizione, ci sarà l'Aprilia di Aleix Espargaro, mentre bisogna scorrere la classifica fino alla nona posizione per trovare la migliore delle KTM, che è quella di Miguel Oliveira, che si è qualificato dalla Q1, ma ha avuto la meglio su Brad Binder. Onestamente, dopo il cambio della gomma dura anteriore, ci si attendeva di più dalle RC16.

Il quadro dei piloti che hanno avuto acceso alla Q2 si completa con le due Honda di Pol Espargaro e di Takaaki Nakagami, che però hanno beccato un distacco pesante dal capo squadra Marc Marquez, che quindi oggi è tornato a fare la differenza in sella ad una RC213V non ancora all'altezza delle moto migliori del lotto.

Essendo la seconda gara consecutiva al Red Bull Ring, abbiamo assistito probabilmente ad una delle Q1 più serrate degli ultimi tempi, con quattro piloti che si sono giocati il passaggio del turno sul filo dei centesimi. Alla fine il primo di quelli che hanno avuto la peggio è stato Alex Rins, che con la sua Suzuki ha "copiato" il 13esimo posto che occupava sullo schieramento di partenza del Gran Premio di Stiria.

Out anche Alex Marquez, che con la sua Honda LCR aveva provato a sfruttare la scia di Oliveira, ma non è riuscito ad essere più veloce del portoghese. La quinta fila poi si completerà con la Ducati di Enea Bastianini, che dopo il primo tentativo in ottima posizione, ma poi non è riuscito a migliorarsi tanto quanto i piloti che lo precedono.

Purtroppo anche gli altri piloti italiani presenti in Q1 sono stati tutti eliminati, a partire da Luca Marini, che scatterà 17esimo con la Ducati di Sky VR46 Avintia, alle spalle anche della KTM Tech3 di Iker Lecuona. Il pilota di Tavullia dividerà la sesta fila con il fratello Valentino Rossi, che a sua volta aveva provato a prendere il gancio di Martin, ma alla fine è stato più lento di oltre sette decimi rispetto allo spagnolo con la sua Yamaha Petronas.

Male anche Danilo Petrucci, che si è visto cancellare il suo miglior giro per essere andato oltre i limiti della pista. Il ternano della KTM Tech3 si schiererà quindi 19esimo, con alle sue spalle solamente Cal Crutchlow, chiamato nuovamente dalla Yamaha Petronas a prendere il posto dell'infortunato Franco Morbidelli e quindi tornato per la doppietta in Austria dopo il ritiro a fine 2020.

Bisogna ricordare poi le due assenze in griglia: Maverick Vinales è stato sospeso dalla Yamaha per aver tentato deliberatamente di danneggiare il motore della sua M1 nelle fasi conclusive del GP di Stiria di domenica scorsa. Lorenzo Savadori invece è stato operato per la frattura del malleolo destro rimediata nell'incidente con Dani Pedrosa. Il pilota dell'Aprilia dovrebbe tornare in pista a Silverstone, a fine mese.

Classifica Q2

Cla Pilota moto Moto Giri Tempo Distacco Distacco km orari
1 Spain Jorge Martin
Ducati 7 1'22.643 188.444
2 France Fabio Quartararo
Yamaha 8 1'22.677 0.034 0.034 188.366
3 Italy Francesco Bagnaia
Ducati 9 1'23.063 0.420 0.386 187.491
4 France Johann Zarco
Ducati 7 1'23.120 0.477 0.057 187.362
5 Spain Marc Márquez Alentà
Honda 7 1'23.227 0.584 0.107 187.121
6 Australia Jack Peter Miller
Ducati 8 1'23.320 0.677 0.093 186.913
7 Spain Joan Mir Mayrata
Suzuki 10 1'23.378 0.735 0.058 186.783
8 Spain Aleix Espargaró Villà
Aprilia 7 1'23.423 0.780 0.045 186.682
9 Portugal Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
KTM 8 1'23.499 0.856 0.076 186.512
10 South Africa Brad Binder
KTM 8 1'23.568 0.925 0.069 186.358
11 Spain Pol Espargaró Villà
Honda 7 1'23.738 1.095 0.170 185.980
12 Japan Takaaki Nakagami
Honda 7 1'23.990 1.347 0.252 185.422

Classifica Q1

Cla Pilota moto Moto Giri Tempo Distacco Distacco km orari
1 Spain Jorge Martin
Ducati 8 1'23.197 187.189
2 Portugal Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
KTM 9 1'23.365 0.168 0.168 186.812
3 Spain Alejandro Álex Rins Navarro
Suzuki 9 1'23.470 0.273 0.105 186.577
4 Spain Alex Marquez
Honda 9 1'23.535 0.338 0.065 186.432
5 Italy Enea Bastianini
Ducati 9 1'23.790 0.593 0.255 185.864
6 Spain Iker Lecuona
KTM 8 1'23.825 0.628 0.035 185.787
7 Italy Luca Marini
Ducati 7 1'23.834 0.637 0.009 185.767
8 Italy Valentino Rossi
Yamaha 7 1'23.939 0.742 0.105 185.534
9 Italy Danilo Carlo Petrucci
KTM 8 1'24.405 1.208 0.466 184.510
10 United Kingdom Cal Crutchlow
Yamaha 8 1'24.509 1.312 0.104 184.283

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Vinales fa mea culpa: "Chiedo scusa a Yamaha, ho sbagliato"
Articolo successivo Martin: "Ancora non credo a cosa sono riuscito a fare"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera