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MotoGP | Marquez avverte: “Attenzione alle Ducati, non mi fido”

Marc Marquez ha chiuso con soddisfazione la prima giornata del Gran Premio del Qatar, ma ha messo in guardia sulle Ducati, che nonostante siano apparse decisamente in ombra nelle due sessioni di libere, ritiene possano emergere quando conta.

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marc Marquez ha chiuso in seconda posizione nella classifica dei tempi la prima giornata del GP del Qatar, primo appuntamento della stagione. Dopo le prime due sessioni di libere, lo spagnolo ha potuto verificare il passo in avanti della nuova RC213V che Honda ha portato quest’anno mettendola a disposizione dei quattro piloti.

“In termini di ritmo mi aspettavo qualcosa di simile, ma sul giro secco non mi aspettavo di andare così veloce. Sono contento di come andiamo, ma ancora guido in maniera un po’ strana”, ha spiegato l’otto volte campione del mondo alla fine della giornata. Dopo aver verificato che tecnicamente la Honda ha fatto dei miglioramenti evidenti, la più grande preoccupazione che riguarda Marquez è l’aspetto fisico che lo ha tenuto per quasi due anni fuori dalla lotta.

“Fisicamente sono migliorato molto. Ora devo vedere come si evolve la situazione durante tutto il fine settimana. Oggi ho girato senza essere minimamente condizionato dal braccio. Ho guidato senza sentire dolore, meglio che in tutto lo scorso anno. Tutti noi piloti abbiamo dei fastidi, ma il dolore è un’altra cosa”, ha argomentato il pilota di Cervera.

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Le caratteristiche della nuova moto, così come i dolori alla spalla destra, hanno costretto Marc a cambiare in parte in suo stile di guida: “Ora non sono così veloce in ingresso curve, non ho la sensazione di andare forte, ma i tempi vengono fuori. Se sono aggressivo vado più lentamente. L’unica marca che poteva fare un cambio così radicale sulla moto è Honda, ma in Qatar ancora non siamo i più veloci”, ha affermato.

Nonostante le buone sensazioni, Marquez non vuole lanciarsi in proclami e preferisce restare cauto, soprattutto per quanto riguarda Ducati, nell’occhio del ciclone in questo inizio di stagione: “Mi conservo l’opinione su Ducati fino a domenica dopo la gara. È la prima dell’anno e oggi è solo venerdì. Io di Ducati non mi fido per niente”.

In attesa che Ducati faccia il passo in avanti, sicuramente sabato, Marc pensa che al momento siano le Suzuki e le Yamaha i rivali più pericolosi: “Le Suzuki vanno molto forte e in termini di velocità di punta hanno guadagnato molto. Joan Mir e Alex Rins possono fare una doppietta e poi c’è Fabio Quartararo”.

Il Circuito di Lusail non è mai stato particolarmente favorevole né a Honda né a Marc: “Su questa pista soffro sia per la moto sia per la mia guida. Se vogliamo lottare per il podio dobbiamo migliorare di due decimi”.

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