Melandri: "Sono più felice ad essere a piedi"
Marco non sentiva più la fiducia dell'Aprilia e vede il futuro in Superbike, ma vuole riflettere bene sulla scelta
A pochi giorni dalla sua separazione dall'Aprilia in MotoGp, Marco Melandri è tornato a parlare e lo ha fatto ai microfoni di SportMediaset. Il pilota ravennate è parso quasi sollevato di aver chiuso quella che è stata senza ombra di dubbio la parentesi più dura della sua carriera, nella quale non ha mai sentito la fiducia della squadra: secondo lui fermarsi e valutare l'opzione migliore per il futuro era la scelta più giusta da fare.
"E' una situazione strana, ma per la prima forse sono più felice ad essere a piedi che correre in una condizione scomoda, in cui non riuscivo ad esprimere il mio potenziale non mi sentivo più un pilota. Per me il pilota deve essere a capo di una piramide e, nel bene e nel male, bisogna seguire le sue sensazioni, perché sono la fiducia e la convinzione che ti danno le giuste motivazioni per essere veloce. Adesso è un periodo di riflessione in cui non voglio cercare una moto troppo in fretta. Preferisco fermarmi e capire quello che mi serve per ripartire nel 2016 al top" ha raccontato Marco.
Sul futuro non sembra avere grossi dubbi, sarà nel Mondiale Superbike: "Per me è fondamentale riuscire a lottare per vincere, credo che il futuro per me sarà in Superbike: lì ho vinto tante gare ed ho sentito la mancanza del campionato. Quindi penso di avere ancora tanto da dire".
Il dubbio è se il suo ritorno tra le derivate di serie sarà in sella alla Ducati o alla Yamaha. Recentemente per lui si è parlato anche di un possibile test in sella alla 1199 Panigale R marchiata Team Althea, ma al momento non si è ancora concretizzato nulla. La trattativa più avviata però sembra quella con la Casa di Iwata, con la quale Marco potrebbe avere anche un ruolo centrale nello sviluppo della nuova R1.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments