Valentino: "Il problema più grosso sono le Honda..."
La Yamaha del pesarese non ha il set-up ottimale, ma Rossi teme che trovarlo possa non bastare
Valentino Rossi era visibilmente deluso alla conclusione della prima giornata di prove del Gp del Qatar. Il pesarese non è riuscito ad andare oltre al nono posto con la sua Yamaha, ma a preoccuparlo sono soprattutto le difficoltà di messa a punto incontrate con la sua M1.
"Avevamo un po' di cose da provare, perché nei test la moto si muoveva un po' troppo sul dietro in entrata, quindi abbiamo provato un ammortizzatore diverso, ma siamo un po' in difficoltà: sono abbastanza lento e rovino tantissimo la gomma dietro. Dopo quattro o cinque giri la moto inizia a muoversi tanto. Questo vuol dire che non siamo a posto di setting e soffro troppo soprattutto in entrata di curva, perché mi scivola" ha spiegato il "Dottore".
E forse Valentino avrebbe preferito avere subito un altro turno e non dover aspettare domani: "E' stato un turno di prove abbastanza difficile. Peccato che oggi ce ne sia uno solo, quindi ora dobbiamo ricontrollare i dati e cercare di capire cosa possiamo fare per migliorare. Nei due turni di domani sarà molto importante migliorare i tempi e cercare di rimanere nella top ten per entrare direttamente in Q2".
Il problema grosso comunque sembra essere la grande velocità delle Honda: "Nei test alla fine ero riuscito ad andare un po' meglio. Oggi abbiamo cercato di fare un altro step, ma non ci siamo riusciti. Ci sono delle notizie buone e delle notizie cattive, nel senso che Lorenzo è andato forte ed ha un buon passo. Le cattive sono le due Honda, perchè oggi hanno fatto veramente una gran differenza. Credo che girare 1'55" alto di passo non sarebbe male per la gara, ma non so se basterà per le Honda. Inoltre sia io che Jorge siamo piuttosto lenti sul rettilineo, forse perché usciamo male dall'ultima curva e anche questo ci penalizza".
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