Bradley Smith è stato senza dubbio una delle grandi rivelazioni del
Gp del Qatar. Dopo un 2013 da comprimario, il pilota della
Yamaha Tech 3 si è guadagnato un posto in prima fila a Losail ed anche in gara è rimasto agganciato al trenino dei primi praticamente per tutta la gara, al punto che a pochi giri dal termine era ancora in lotta per il gradino più basso del podio con
Alvaro Bautista e Dani Pedrosa.
Purtroppo i sogni di gloria del pilota britannico sono andati in fumo al 19esimo dei 22 giri previsti, quando ha perso l'anteriore della sua
M1 alla curva 6, finendo ruote all'aria. Ovviamente ora per
Bradley c'è molto rammarico per la possibilità sprecata, ma c'è anche la consapevolezza di avere il potenziale per fare bene in questa stagione ed è da qui che vuole ripartire.
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Ovviamente questo non era il modo ideale per terminare la prima gara della stagione, ma ho dato veramente tutto me stesso in questa corsa. Mi sentivo molto a mio agio sulla moto. Sapevo che sarebbe stato difficile salire sul podio, ma a cinque o sei giri dal termine mi ero convinto che avrei potuto riprendere i piloti che mi precedevano, ma purtroppo poi sono caduto" ha detto
Smith.
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Ora, anche se non è facile, devo cercare di pensare solo agli aspetti positivi di questo weekend, per presentarmi ad Austin con fiducia e provare ad essere competitivo tanto quanto lo sono stato qui" ha concluso.
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