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Intervista

MotoGP, Lorenzo: “Agostini? Ora contano i dettagli, allora no”

Lorenzo replica ancora ad Agostini con un lungo post su Instagram: “Impossibile fare paragoni tra noi. Nella mia è questione di millesimi…”

Silvano Galbusera, Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Silvano Galbusera, Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

In attesa dello spettacolo, quello vero, che tutti si aspettano dal Motomondiale 2020, a tenere banco in questi giorni sono stati i botta e risposta tra due campioni di epoche ben differenti, ma entrambi entrati di diritto nella storia delle corse per i rispettivi successi. Stiamo parlando di Giacomo Agostini, il pilota più vincente di sempre nelle 2 ruote, e Jorge Lorenzo.

Nelle ultime ore, quando sembrava che la querelle tra i due iniziata qualche giorno fa fosse finita in una bolla di sapone, Jorge Lorenzo ha attizzato nuovamente il fuoco che era vicino allo spegnimento naturale con un lungo post pubblicato sul proprio profilo Instagram.

Anche senza leggerlo, il destinatario è evidente. Il post ha per immagine una foto datata di quando Giacomo Agostini dominava in lungo e in largo nel mondo delle due ruote. La scelta della foto da parte del maiorchino non è stata affatto casuale. Per capirlo basta leggere quanto pensato e scritto dal 5 volte iridato nel Motomondiale.

"Spero un giorno di non dover avere a che fare con le nuove generazioni, fossilizzandomi nei ricordi delle mie vittorie, confrontando il futuro con il mio passato dicendo: "Ai miei tempi...". Credo che l'onorevole Giacomo Agostini debba capire che ogni epoca del motociclismo ha la sua storia, ogni campione ha la sua importanza nel contesto in cui ha vissuto, sia in termini di rivali che in termini di tecnologia", ha così aperto Jorge.

"Ad esempio, anche se negli anni 60 si correva su circuiti con un livello di sicurezza molto basso, spesso la differenza tra la moto migliore e quella più lenta era di circa 10". Alcuni piloti potevano godere di un tale vantaggio da potersi permettere di correre (e vincere in diverse categorie nella medesima stagione".

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"Sebbene la tecnologia stesse già avanzando, questa era lontana anni luce da quella attuale (stiamo parlando di motociclette che all'epoca avevano cerchioni con i raggi e freni a tamburo). Negli ultimi decenni, sia i circuiti che la tecnologia hanno fatto progressi enormi. Con la centralina unica e il fornitore unico di pneumatici che hanno fatto fare alle moto un salto di qualità a livello di equilibrio in pista. Le Case cercano ogni piccolo vantaggio per battere i rivali e molte vittorie sono ottenute grazie al vantaggio di millesimi...".

"Quando dopo 45 minuti di gara, un secondo separa il primo dal quinto classificato, significa che ogni piccolo dettaglio è necessario per ottenere un vantaggio e poter vincere. In un tale contesto, dettagli come un'appendice aerodinamica, una regolazione della mappatura dell'elettronica o l'ergonomia del serbatoio diventano determinanti per lo scopo".

"Al contrario, quando la differenza viene misurata in decine di secondi, minuti o addirittura giri, i piccoli dettagli diventano insignificanti. E, a quel punto, ci si può accontentare anche di un'ergonomia imperfetta. E questo, caro Giacomo, è una verità inconfutabile. Così, quando qualcuno (che conosce circostanze e fatti) sostiene che non ho ottenuto risultati in Ducati, non posso fare a meno di essere sorpreso".

"Con tutto il rispetto, penso che ricorrere al: "Io, ai miei tempi..." o al puro 'Risultatismo' per valutare la capacità di un campione dell'era moderna, mi sembra una banalità sconveniente per una leggenda del tuo calibro", ha concluso Lorenzo. Resta da capire se sarà questo l'ultimo capitolo del botta e risposta tra i due o se, invece, questa sarà la miccia corta che farà deflagrare il candelotto di dinamite...

Jorge Lorenzo, Ducati Team, Giacomo Agostini

Jorge Lorenzo, Ducati Team, Giacomo Agostini

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Foto di: motosport.com

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Yamaha TZ 750

Yamaha TZ 750

Foto di: Matteo Nugnes

Lino Dainese e Giacomo Agostini

Lino Dainese e Giacomo Agostini

Foto di: Matteo Nugnes

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Foto di: Matteo Nugnes

MV Agusta 500 3 cilindri

MV Agusta 500 3 cilindri

Foto di: Matteo Nugnes

Casco in esposizione

Casco in esposizione

Foto di: Matteo Nugnes

Giacomo Agostini

Giacomo Agostini

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Giacomo Agostini

Giacomo Agostini

Foto di: Jeff Bloxham / Motorsport Images

Fiorenzo Fanali, Kel Carruthers, Giacomo Agostini, Eddie Lawson, al GP del Brasile del 1988

Fiorenzo Fanali, Kel Carruthers, Giacomo Agostini, Eddie Lawson, al GP del Brasile del 1988

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

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