Vale e Jorge: "Pista storicamente Yamaha, ma occhio"
I due piloti della Casa di Iwata non si fidano della tradizione positiva delle M1 e temono soprattutto Marquez
Per la quarta gara consecutiva, a Le Mans, Valentino Rossi si è seduto al tavolo della conferenza stampa che apre i weekend della MotoGp nel posto che spetta al leader del Mondiale. Il nove volte campione del mondo è reduce dal terzo posto di Jerez, dove ha faticato a trovare il feeling con la sua M1. Una piccola svolta però è arrivata nei test del lunedì: "Lunedì nel test di Jerez abbiamo provato alcune cose interessanti che potranno migliorare le nostre prestazioni e trovato un buon setting".
Il "Dottore" poi ha ribadito che quello francese è un circuito generalmente favorevole alle Yamaha, ma che non è tra i suoi preferiti. Poi ha parlato anche di quello che si attende dai suoi avversari: "Lorenzo ha iniziato con qualche difficoltà, ma due settimane fa a Jerez è stato il più veloce, penso che lo sarà anche qui a Le Mans, tracciato storicamente favorevole alla Yamaha. È vero anche però che l’anno scorso Marquez fece dei giri fantastici. Non è in assoluto il mio tracciato preferito, specie per il grip che varia a seconda delle temperature meteo".
Riguardo al suo ottimo avvio di stagione, ha poi aggiunto: "È stato un buon inizio di stagione grazie a due vittorie, ma soprattutto è stato importante salire sempre sul podio, nonostante tutti i rivali fossero sempre competitivi su ogni tracciato".
Il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo non si è voluto sbilanciare troppo su quello che si attende per il weekend, lasciando intendere che teme che i valori possano cambiare nuovamente: "A Jerez tutto è andato per il meglio fin dall’inizio, ma a Le Mans la musica sarà diversa anche per le caratteristiche del tracciato. Storicamente è una pista amica, ma nelle ultime due stagioni la Honda ha vinto con Dani e Marc. Nei test in Andalusia abbiamo curato molto la frenata della mia M1".
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